domenica 9 novembre 2014

🇺🇸 STATI UNITI OTR :2 Parte tratta Lake mead-Monument Valley

MUSICA PER LA LETTURA
 


Riassunto prima tappa [ torna al menu ]


3 SETTEMEBRE
Partenza sempre mattino presto con sosta Lake Mead (a mio parere niente di che) e pranzo lungo la Route 66 a Seligman (descritto nei dettagli in fondo). Arrivo pomeriggio a Williams e alloggio al Canyon Motel (68 €, molto bello e particolare, si dorme nel vagone di un treno!provare per credere. . immerso nella natura). Williams molto carina, vale la pena.



4 SETTEMBRE
Visita al Bearizona (zoo safari carino) e partenza per Grand Canyon, visita e partenza per Monument Valley con sosta mercatino indiano nel bel mezzo del nulla! Bellissimo! Arrivo in serata a Kayenta, pernottamento al Kayenta Inn (95 € a camera, molto bello ma caro causa pochissimi alberghi nella zona, credo 4 in tutto! prenotate tempo prima a Kayenta).

5 SETTEMBRE
Visita Monument Valley (stupenda!) e partenza per Page. Arrivo all'upper antelope canyon per visita e partenza per vedere Horsehoe Band (lascia col fiato sospeso... bellissimi entrambi). Partenza per Hatch dove abbiamo alloggiato al Riverside & resort (57 €, molto bello e punto di partenza per Bryce, a soli 20 km)


 INFO

ROUTE 66 [ torna al menu ]

 
Questa famosa strada la si puo' percorrere facendo il tragitto da L.A. a Barstow fino a Las Vegas chiamata come Interstate 15, infatti sulle cartine non sempre troverete segnato 66 perche' fu ufficialmente rimossa dal sistema delle highway nel 1985, inoltre la si puo' percorrere da Las Vegas a Flagataff (che e' un punto di riferimento per il Grand Canyon). A Los Angeles, piu' precisamente sul pier di Santa Monica, c'e' il cartello che indica la fine della Route. Consiglio una sosta per pranzo a Seligman (tra Las Vegas e Williams) al Roadkill Cafe che per me che sono animalista e' una vera beffa infatti il motto e'. . . "You kill it, you grill it"!!, pero' il posto e' particolare e cmq qui negli Usa mangiare vegetariano e' quasi impossibile! Se avete sete non ci sono problemi!  
 




WILLIAMS [ torna al menu ]

Che dire di questa piccola cittadina mandriana? Io me ne sono innamorata!! Da quando siamo arrivati per caso per non arrivare a sera senza un letto per dormire. Infatti era in preventivo di fermarsi a Flagstaff, ma visto il ritardo non previsto eccoci qui, davanti a questo hotel... hotel? "ma amore sei sicuro che e' un hotel?" credo di si, c'e' scritto li!" Entriamo in questo spiazzale sterrato, treni qua e treni in miniatura la... chiediamo, prenotiamo felici, e ci indica la nostra stanza... ma dove sono le stanze? nel treno ovviamente! Troppo figo! La stanza non e' enorme, ma vuoi mettere a salire dalla scaletta di legno ed entrare nel vagone del treno? Per non parlare dei colibri'... questi graziosi uccelletti minuscoli che sono gli unici uccelli ad avere la capacità di volare all'indietro (altro che National Geographic!) e sono troppo bellini, con il loro cinguettio e questa velocita' nel muoversi, fanno visita alla reception per bere un po d'acqua dagli abbeveratoi. . . ma che bella la natura! Comunque... il centro del paesino non e' altro che un incrocio dove potrete annusare l'aria western, tra i negozietti che vendono parecchi oggetti indiani e targhe di ogni genere, soprattutto sulla route 66, poi parecchi ristoranti stile Happy Days e messicani, bar per gli amanti della Harley Davidson e molti molti negozi per Cowboys, infatti tra gli eventi del paese c'e' una finta sparatoria e il famoso Rodeo. . . andateci anche se siete solo di passaggio!






GRAND CANYON [ torna al menu ]

Un altro meraviglioso regalo che ci offe la natura... che dire, stupendo! anzi, da perdere il respiro..
Data la sua profondita' di 1. 600 m. Questa gola creata dal fiume Colorado e' un attrazione della quale si rimarra' parecchio colpiti, dai suoi view point potrete ammirarla in tutte le sue sfaccettature e occhio a dove mettete i piedi! Alcuni punti non sono protetti, eppure c'era gente che faceva simpaticamente pic-nic sullo strapiombo. . mah! Comunque all'entrata avrete la cartina che vi indichera' tutti i view point. Per la visita penso che ci vorra' mezza giornata se seguite solo alcuni view point (da Williams sono 100 km circa).





KAYENTA [ torna al menu ]

Unico punto di sosta per vedere la fantastica Monument Valley, abitata dagli indiani Navajo che sono molto riservati, offre veramente poco, pochi e cari hotel, un supermercato, qualche pompa di benzina, un Macdonald e un Burger King(questi non mancano mai. . neppure nel deserto. . !) per cui... prenotate con anticipo. (da Kayenta alla Monument sono circa 25 km)




MONUMENT VALLEY [ torna al menu ]

Non potro' mai dimenticarmi di questo posto, e spero che non arrivi la fine del mondo solo perche' possa privarci di posti cosi belli che noi Italiani siamo abituati a vedere solo nei film di John Wayne. Ora capisco perche' lui era innamorato di questo posto tanto da dedicargli una targhetta sul suo punto preferito, collocato tra l'altro nel famoso hotel che affaccia direttamente sulla Monument (se non fosse costato cosi tanto avrei alloggiato qui), e' da togliere il fiato la vista che si propone davanti... da subito ho amato quei colori caldi che le appartiene, quel silenzio surreale del vento che sbatte contro quelle pareti rocciose rosse. Ancora non sono riuscita a realizzare di essere stata li, mi sembrava tutto cosi finto! Quando si arriva ad un view point (segnalato sulla cartina che danno all'entrata) che si affaccia sulla vallata, sembra di avere davanti una scenografia finta! Non mi sembrava possibile che potesse esistere una valle cosi immensa e bella, tanto da non riuscire a vedere dopo miglia e miglia cosa c'e' oltre, ed e' qui che ho inventato il mio motto :"amero' per sempre Cristoforo Colombo"!! Andateci assolutamente!!












PAGE [ torna al menu ]

Altro bellissimo posto, altro bellissimo paesaggio, a 200 km dalla Monument, famosa per l'escursione dell'Antelope Canyon. Premetto che noi per mancanza di tempo abbiamo visitato solo l'upper e non il lower. Per orientarvi vi faccio presente che c'e' un unica strada. Giunti all'incrocio potrete svoltare a destra per visitare il lower mentre noi, svoltando a sinistra ci siamo avviati verso l'upper. Dopo aver pagato circa 12 $ per l'entrata al parcheggio, ne sborsiamo altri 50 $ a testa per il tour di un'oretta guidata dall'indiano Jack, un omone di 2 metri che vi indichera' una volta dentro il canyon come impostare la macchina fotografica e in quali punti immortalare lo scatto migliore. Dopo 10 minuti di fuoristrada nel deserto con tanto di sballottamenti e sabbia infilata ovunque (portatevi una pashmina e/o sciarpa e/o qualsiasi cosa per coprirvi il viso) siamo giunti davanti all'entrata del canyon. L'atmosfera stile Ali' Baba' mi piace da morire, e questa e' la sensazione che ho avuto trovandomi davanti a quest'entrata buia e piena si sabbia. Il tour consiste nel percorrere tutto il canyon, ammirando gli spiragli di luce che si infiltrano tra le rocce, purtroppo arrivando tardi ci siamo persi la visita delle 12, piu' bella in quanto la luce crea effetti diversi nel canyon, ma comunque non da perdere a qualsiasi altro orario (le visite ci sono ogni ad ora del giorno). Finita la visita ci avviamo verso l'Horsehoe band, un altro spettacolo della natura. Per arrivarci bisogna parcheggiare nella zona indicata e camminare lungo il tragitto che vi porta sullo strapiombo. Da qui potrete ammirare il fiume Colorado che scavando le rocce si e' fatto strada creando una curva simile al ferro di cavallo, dove appunto prende il nome. La sensazione non ve la sto neanche a spiegare, mi mancava il respiro ogni volta che mi sporgevo un po per fotografarlo, penso che non vedro' altri posti cosi belli! Sempre a Page, dirigendovi verso il Bryce, potrete attraversare il Ponte Navajo.










 

PARTE 3 DA BRYCE CANYON A GROVELAND

PARTE 1 DA LOS ANGELES A LAS VEGAS


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