4 OTTOBRE
Ci alziamo presto con l'intento di visitare Kamakura,il tempo non e'
dei migliori ma visto che non abbiamo scelta ce la rischiamo.
Fuori dalla stazione i soliti info point ci regalano la cartina per
avere almeno un idea di dove partire con il tour! Prima di partire
solitamente ho tutto sotto controllo,ho dei programmi ben definiti,ma il
Giappone mi aveva un po' messo in difficolta' per le troppe cose da
vedere,cosi' ho deciso di farmi trasportare dal cuore...e dalle gambe!
Fatto sta che ci inoltriamo nella shopping town di Komachidori street
boccheggiando davanti ad ogni vetrina che vende i miei bombolotti
ripieni di carne preferiti! Ma visto che e' un po' prestino gli prometto
che verro' a rivisitarli piu' tardi
Il complesso che incontriamo per primo e' il Tsurugaoka Hachimangu
dedicato ad Hachiman,il dio della guerra,uno dei santuari piu'
importanti di Kamakura.
Abbiamo notato che la grossa massa di turisti era accompagnata da un
altra grossa massa di persone del posto ammassate ad amirare un
corteo,infatti da quello che abbiamo intuito dev'esserci stato un
particolare evento di cui ancora non ho capito il significato.Una cosa
che ho notato era l'ingente numero di bambine vestite
tradizionalmente,non so se ci fosse una sorta di celebrazione per
bambine,comunque meglio cosi...piu' materiale da fotografare!
Dopo 5 minuti che siamo li' il canto di un monaco richiama la nostra
attenzione. Dai ginepri sbucano in fila dei monaci,e molto lentamente
seguono il canto fino all'interno del monastero. Per nostra fortuna c'e'
poca gente cosi' riusciamo a prendere posto in prima fila esternamente.
Io e Fra non parliamo piu',non vogliamo rovinare l'atmosfera e vogliamo
goderci il momento.
E' stato veramente emozionante assistere a questo rito e trovarsi li'
senza neanche saperlo,sicuramente se avessimo avuto in programma di
vederlo non saremmo arrivati in tempo!Per il resto abbiamo evitato gli altri templi,un po' perche' erano
meno importanti e un po' perche' avendone visti gia' tanti eravamo un
po' stufi,quindi per fare qualcosa di diverso seguiamo il sentiero di
montagna che porta al Daibutsu-grande Buddah che puo' essere un ottima
alternativa e da' una bella botta di vita!
Arrivati a destinazione scattiamo le foto al Budda gigante e bronzeo e
riprendiamo il primo bus che ci capita per mano visto che i piedi sono
ormai blu ! Ma prima di lasciare definitivamente Kamakura accolgo la
promessa fatta dall'inizio,e mi sbrano il mio bombolotto ciccioso di
carne in tutta felicita'!
Ikebukuro [ torna al menu ]
Arrivati a Tokyo,non contenti delle piaghe sui piedi facciamo una
capatina veloce a Ikebukuro,perche' ce l'avevo legata al dito,volevo
vederla,ma avevamo troppo poco tempo,e cosi' visto che a noi piacciono
le vacanze rilassanti,prendiamo il 986849mo metro della settimana.
La mia intenzione era soprattutto di vedere l'enorme centro
commerciale Sunshine city che tra l'altro mi ha deluso un po',per poi
girovagare tra le vie alla ricerca dei cosplay...e infatti penso sia il
quartiere adatto al genere....
Anche per oggi una giornata e' volata...ed inizia il countdown -3
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