venerdì 5 gennaio 2018

🇨🇺 CUBA parte 5 : CAYO COCO, SANTA CLARA

 MUSICA PER LA LETTURA
 

 

Cayo Coco [ torna al menu ]

Ore 9, troviamo nel taxi i nostri nuovi compagni di viaggio Torinesi con i quali nasce subito un'amicizia grazie anche alla parlantina e l'accento simpatico di Marco,io e Alice saremo molto piu' tranquille e dedite al relax. Per tutto il viaggio scambiamo opinioni e risate su tutto cio' che e' accaduto da inizio vacanza in poi,finche' dopo 3 orette buone arriviamo finalmente al nostro resort. Eccitati dall'atmosfera marina(e grazie anche alla poca gente soggiornante) non vediamo l'ora di affogarci a mare,e in men che non si dica eccoci in costume e infradito,sdraietta tattica e ciao a tutti! Il primo giorno sara' cosi,all'insegna del relax totale in mare.
La sera cerchiamo di infilarci al ristorante(oltre questo solo un ristorante a buffet),ma niente,ci rimbalzano nonostante sia tutto vuoto! Poco male,domani prenoteremo anche se la cosa ci sembri assurda!
Secondo giorno,parto con arroganza sulla mia sdraietta,chili di crema ,mi addormento senza accorgermene e dopo un'ora buona mi sveglio con degli strani pizzicchii....ustione di terzo grado su tutto il corpo tranne i palmi delle mani.
Passero' il pomeriggio a letto piangendomi addosso con sbalzi di temperatura febbrili e la mia immancabile irritazione del colon! Fra invece a letto con la nausea. 3 giorni di mare contati....3,ricordiamolo!
 




Caffe' con cannuccia!

Comunque...verso sera ci riprendiamo,io sempre con i brividi bollenti,Fra invece si sente molto meglio. Finalmente il ristorante accetta la nostra presenza (solo perche' abbiamo prenotato!).Una banda si avvicina al nostro tavolo e su richiesta gli facciamo suonare Guantanamera che spacchera' di brutto in tutto il locale!
 
 

 Finita la cena ci rilassiamo nell'imponente hall che e' anche l'unico punto con wi fi altalenante,e dopo un sigaro e rum dei ragazzi ci colleghiamo per salutare parenti ed amici,quand'ecco che Fra ci interrompe con lo sguardo terrorizzato: " Ragazzi,sta arrivando un uragano...si chiama Irma!!".Nei nostri volti il panico...Alice giustamente pensa al volo che dovranno prendere sabato proprio per Miami,dove Irma dovrebbe scaricare tutta la sua rabbia! Inoltre ,contenti del soggiorno,avevano prenotato qui nel resort un giorno in piu' rispetto a noi,ma ancora non si sapeva granche' sull'evolversi della situazione....
Guardiamo un po' internet ed effettivamente sembra che dovremmo riuscire a partire.... qui nessuno dice niente,tutto tace...almeno per ora....


 L'ultimo giorno lo passiamo io sulla sdraio all'ombra e gli altri al mare(ahahahaha che sfigata), e cerchiamo di godercela il piu' possibile ridendo e scherzando con i nostri nuovi amici...verso sera verremo richiamati dalla tristissima animazione con protagonisti qualche bambino,delle ispaniche su di peso e 4 ubriaconi,tra cui un ragazzo che faceva morire dal ridere per come ballava che abbiamo teneramente rinominato Giorgippo (perche' secondo a Marco gli stava bene il nome Filippo e secondo me Giorgio!!). Nonostante la musica fosse finita ed il palco era completamente al buio,Giorgippo continuava a ballare...che momento ignorante e quanta amarezza!
Salutiamo a malincuore Marco ed Alice,ci scambiamo i numeri per avere aggiornamenti sul nostro destino a Cuba sicuri pero' di non vederci piu'....

Santa Clara [ torna al menu ]

Irma e' su tutti i tg, sta prendendo sempre piu' forza e per ora pare rimanga ancora sulla Repubblica Dominicana ma non nascondiamo che un po' di ansia inizia a farsi sentire...
Nuovo taxi nuova corsa,sta volta con una coppia,lei capelli rossi,lui una specie di copia di Sgarbi anche nel modo di parlare ma comunque simpatici e di compagnia. Solita tiritera,il tizio si ferma ogni tanto,parla con moglie e parenti, fa commissioni e alla fine di tutto ci porta a destinazione...Santa Clara.

 Entriamo nella nostra casa e veniamo accolti splendidamente dai nostri nuovi genitori cubani: Fernando e Marilis due persone speciali, a pari passo di Mabel.
Sorridono continuamente,Fernando ci porta in giro per la casa e Fra se ne esce con una richiesta particolare...vuole rasarsi il pelo...della faccia! Fernando non ci pensa un attimo,telefono in mano e dopo 5 minuti compare la parrucchiera di famiglia che si mette all'opera,inutile dire le risate e le battute a discapito di Fra.


 Purtroppo andiamo di fretta ma vorremmo stare qui con loro a parlare perche' ci siamo presi entrambi veramente a cuore,niente,la citta' ci aspetta e senza perdere tempo cominciamo il tour.
Santa Clara e' molto famosa per il collegamento ad uno dei simboli di Cuba e del mondo: Che Guevara.





 Percorriamo inizialmente la grossa via principale Marta Abreu dove si trovano alcuni murales a tema politico( diciamo anche contro gli USA), e dopo una bella camminata eccoci arrivati al mausoleo del CHE.





Conjunto Escultorico Comandante Ernesto Che Guevar [ torna al menu ]

Il Conjunto Escultorico Comandante Ernesto Che Guevara e' un vero e proprio complesso/museo/mausoleo dedicato al comandante. Dopo aver lasciato gli zaini in custodia si puo' entrare gratuitamente al museo che raccoglie tantissimi oggetti appartenenti a questo grande simbolo di tutti i tempi. Finita la visita c'e' l'accesso al mausoleo con 38 nicchie dedicate ai guerriglieri rimasti uccisi durante lo scontro in Bolivia dove anche il Che rimase ucciso.Sul retro una bellissima statua bronzea eretta nel 1987 per il ventesimo anniversario dell'assassinio.



 Visto il perdurare del caldo decidiamo di farci accompagnare stile sciuretti dell'800 su una carrozza con un ragazzo che se avesse avuto piu' denti avrebbe dimostrato i suoi neanche 25 anni.
A dire il vero sono molto dispiaciuta di recare tutta questa sofferenza al cavallo ma per fortuna maggiorparte delle strade che faremo saranno all'ombra tra le viette.

Tren Blindado [ torna al menu ]

Altra tappa sara' al Tren Blindado luogo in cui venne riscritta la storia di Cuba. Il 29 dicembre del 58 il Che ed i suoi soldati provocarono il deragliamento di un treno carico di armi usando solo una ruspa presa in prestito che segno' una battaglia a discapito del regime Batista,da questa sconfitta il regime Castrista prese potere fino ai tempi nostri.


 Sempre dedicata al Che troviamo una sua statua con un bambino in braccio che raffigura le generazioni future.I particolari di questa statua sono alcuni dettagli presenti in miniatura e sparsi ovunque,per esempio i 38 guerriglieri uccisi rappresentati sulla fibbia del Che,sta a voi scoprirli tutti!




Loma del Capiro [ torna al menu ]

Verso Est proseguiamo su una strada leggermente ripida che porta,dopo varie scalinate fatte con sofferenza sotto il caldo, al punto piu' panoramico della citta',la Loma del Capiro,anche questo fu un punto strategico per Che ed i suoi uomini per la liberazione di Santa Clara.




Parque Vidal [ torna al menu ]

Ultima tappa la piazza principale della citta', il parque Vidal dove si possono notare dei fori di proiettile  sparati durante la battaglia per la liberazione sull'hotel Santa Clara libre.



 Finisce cosi il nostro breve ma intenso giro turistico a bordo del tenerissimo Jackie Chan( e pronunciato dal ragazzo sdentato Iaki Cian!).


 Facciamo ancora un giro per il nostro quartiere e poi doccia ,la sera scegliamo un ristorante consigliato dalla Lonely Planet,il Florida e decisione fu mai azzeccata,andateci! Cibo buono,posto moooolto particolare e come sottofondo questa


Dopo cena torniamo a casa e passiamo tutta la serata con Fernando e Marilis,parliamo di Cuba,parliamo dell'Italia, di noi e di loro,ci mostrano le loro foto da giovani...insomma sara' dura dirgli addio....

Il mio mal di pancia non si placa e come se non bastasse Marilis ci prepara una super mega colazione a base di: frutta alla benzina e super banane, un bel pancake fritto ma a detta di Fra delizioso,dolci,succhi , salato e dolce insieme,insomma il ben di dio e io giusto un the al limone!

Giunge il momento che volevo non arrivasse mai..dobbiamo salutarci. Noi regaliamo qualcosa a loro e non sanno come ringraziarci,Marilis ci regala un bellissimo sorriso ,facciamo una foto insieme e Fernando ci aspetta giù,ci carica le valigie, ci abbraccia e ci chiede se l'anno prossimo verremo ancora,ci riabbraccia forte,noi le lacrime agli occhi e lui pure...saliamo sul taxi e faremo la prima mezz'ora di viaggio in silenzio ,occhiali neri e lacrime che scorrono sulle guance...poi le lacrime ce le avremo di nuovo..stavolta per il metodo di guida del nostro tassista durante le 4 ore di viaggio per tornare all'Avana!

Nel frattempo i nostri amici Marco e Alice scopriamo essere fatti evacuare dal villaggio per l'emergenza Irma della quale non se ne parlava proprio fino a quel momento!
Il continuo con l'aggiornamento diario e della lista concorrenti del giuoco Cuba Express la trovate in fondo alla pagina havana seconda ed ultima parte

4 PARTE LAGUNA GUANAROCA,EL NICHO E TRINIDAD

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