sabato 13 maggio 2023

🇮🇹 5° viaggio in camper : Carnevale di Viareggio e Recco

 

VIAREGGIO [ torna al menu ]

Partiamo in un uggioso week end di febbraio in cui cade  il carnevale di Viareggio. Siamo noi e altre 3 coppie di amici con figli a seguito. Arriviamo nel cuore della Versilia in tarda serata e oltrepassiamo le decine e decine di lidi che ora appaiono un po' tristi e desolati (e be'...vorrei proprio vedere in inverno e all'1 di notte 😒). Il mattino dopo siamo svegliati da dei bei nuvoloni grigi pieni di voglia di scaricare la loro simpaticissima pioggerellina 😤 ma ormai siamo qui e ogni famiglia si prepara a festa, chi da monaco gobbo(😂), chi da carcerata, chi da ...bo e poi noi.

Io da Giapponese,Fuji da sushi😂(non chiamate il wwf vi prego) e Fra da Che Guevara😨(perche'? bo,aveva cappello preso nel viaggio a Cuba e vestiti verdi in tinta).

 

Ci incamminiamo verso il centro,perche' il parcheggio per camper si trova al di la' del molo,vicino all'eliporto e alla via dei locali notturni in viale Europa.
Oltrepassiamo il Museo della Marineria (per conoscere le origini di Viareggio legato alle attività marinare), mentre a pochi passi c'e' la Torre Matilde(per l'errata attribuzione della sua costruzione a Matilde di Canossa).
Torre Matilde(foto presa da Internet)

La zona che circonda il molo e' lungo il canale Burlamacca(usata nel tempo anche come baluardo contro i pirati) oggi un attracco ideale per i pescatori . 
La Cittadella è un complesso al cui interno è allestito il Museo del Carnevale, che espone riproduzioni in scala dei carri allegorici ed e' qui che nascono i carri che sfileranno sul lungomare.Oltre il carnevalee' possibile visitare anche i Musei Civici di Villa Paolina che custodiscono strumenti musicali da tutto il mondo. A sud-est invece, a Torre del Lago, si trova Villa Puccini, un museo dedicato al compositore all'interno della sua ex residenza sul lago. 
Moltissimi deliziosi tocchi liberty sono ammirabili ad esempio lungo la passeggiata: il viale che costeggia il mare è la vera vetrina della città. 
Tra i suoi elementi più notevoli da segnalare sono certamente la Villa Argentina e il Caffè Margherita - rimasto quasi intatto dal tempo in cui lo frequentava Giacomo Puccini.
 
Attraversiamo il ponte che collega il cuore di Viareggio,qui si snoda il lunghissimo viale Daniele Manin,poi Carducci , il fulcro della vita viareggina,tra lidi ,spiagge e ristoranti .
 
Fuji in spiaggia
 
Dal ponte pedonale all'inizio del viale Margherita
 
Proprio davanti alla statua di Burlamacco(la maschera del Carnevale di Viareggio e uno dei veri e propri simboli della città) parte la grandiosa sfilata dei carri di cartapesta del Carnevale di Viareggio.
Qui la storia del carnevale alle origini ➞ storia-e-tradizione
 
Statua di Burlamacco

Troviamo la biglietteria proprio sul viale Margherita , ci sono dei piccoli stand con cordate dove la gente inzia a prendere posto, vi consiglio infatti di prenderli per tempo o rischiate di fare lunghe code. Il biglietto costa ben 22€ a testa. La festa in genere prosegue per 6 giorni tra sfilate e spettacoli pirotecnnici ma non solo...infatti nei vari quartieri rionali la festa si anima tra eventi vari e tanta gente mascherata. I carri alti anche fino a 20 m di altezza in genere rappresentano personaggi dello spettacolo e personaggi politici o toccano anche varie tematiche( ambientali e sociali). Alla fine verra' premiato il carro piu' bello tramite una giuria, quest'anno per esempio ha vinto "Una storia fantastica"  che celebra i 150 anni del Carnevale con un cantastorie che suona una fisarmonica ,un cane ai piedi e un carrozzone che lo segue.

Foto presa da internet

Prendiamo dunque posto e ci godiamo la festa nonostante il clima antipatico non ci abbia graziati per tutta la sfilata. Nonostante tutto l'evento e' stato strepitoso,tantissima gente ha affollato il lungo mare ed i carri hanno sfilato davanti a noi proseguendo tra viale Margherita e Viale Manin in modo da pavoneggiarsi su entrambi i lati in modo da permettere a tutti di poterli ammirare. Noi siamo riusciti a prendere posto vicino al Bagno Marco Polo  in modo da tenere la tatina al sicuro sotto i portici( comunque sconsiglio vivamente di portarli se non trovate un posto al sicuro e se sono sensibili ai suoni forti in quanto la musica e' troppo alta). 
Qui la mappa del circuito ➞  mappa







 

RECCO [ torna al menu ]

 

Terminata l'avventura del carnevale torniamo verso casa non prima di fare una breve ma gustosa sosta a Recco.
La cittadina non e' niente di speciale anche perche' purtroppo è stata oggetto di pesanti bombardamenti durante la seconda guerra mondiale che hanno praticamente distrutto la città vecchia. La maggior parte di ciò si puo' vedere oggi è stata ricostruita a partire dagli anni ’50.
Meritano una visita la chiesa della Madonna del Suffragio del 1700 e quella di San Francesco sebbene siano state interamente ricostruite.
Oltre all’ovvio mare turchese, la zona ha una serie di sentieri escursionistici che partono dal centro storico e si inerpicano sulle colline circostanti per panorami fuori dal mondo. Tre di questi sono Megli, Polanesi e la Collina di Cortù che arriva fino alla chiesa di San Bartolomeo.
Recco e' soprattutto conosciuta come la “capitale gastronomica della Liguria”, infatti è famosa soprattutto per la sua focaccia al formaggio o focaccia di Recco(reale motivo della nostra sosta😋).
Altre specialità includono piatti al pesto come le lasagne e persino crepes al pesto. Anche la farina di ceci è spesso usata.
 
Tra le migliori focaccerie da non peredere:
-Antica Osteria del Vastato 1860 in Via Vastato, 1
-La baracchetta di Biagio(oltre alle classiche focacce e' possibile assaggiare la versione fritta)
-O Fugassà, Via Roma

SITI UTILI

-https://www.prolocorecco.it/

-https://www.visititaly.it/cosa-vedere/liguria/recco.aspx 






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