sabato 16 marzo 2024

🇮🇹 Torino e mostra Tim Burton


 

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TORINO

 

Polo Reale,Parco Archeologico e il Duomo[ torna al menu ]

Con i Musei Reali, i giardini, Palazzo Madama (Museo civico di arte antica) e la Cavallerizza Reale, il tuo tour del centro non può non iniziare da piazza Castello e i luoghi del potere per conoscere la storia di Casa Savoia.

Vicino al complesso dei musei reali si trova l'Area Archeologica del Teatro Romano con Porta Palatina , l’antica porta romana che permetteva l’accesso da settentrione all’antica città Augusta Taurinorum ed è analoga alla Porta Decumana che si trova nella struttura di Palazzo Madama.

Tra piazza Castello e Piazza San Giovanni si erge il maestoso Duomo di Torino, o Cattedrale di San Giovanni, costruito intorno al 1490 accolse la Sindone nel 1578 dove nel l668 avvenne la realizzazione della Cappella della Sindone. Nel corso dell’incendio dell’aprile 1997 il duomo fu danneggiato gravemente distruggendo molta parte dell’opera guariniana. La Sacra Reliquia è stata portata in salvo dai vigili del fuoco e grazie alla riapertura dell’antica cava di marmo nero di Frabosa, le decorazioni distrutte dall’incendio vengono ora ricostruite con lo stesso materiale scelto da Guarino Guarini della seconda metà del Seicento. Da allora è stata realizzata la nuova teca per preservare la Sindone da possibili danni.

Alle spalle di Palazzo Madama si trova il Teatro Regio di Torino, il principale teatro lirico della città di Torino nonché uno dei più grandi ed importanti teatri d'Italia e fra i più rilevanti nel panorama europeo e internazionale

Palazzo Madama

Biblioteca Reale

Piazza Castello con Real Chiesa di San Lorenzo

Musei[ torna al menu ]

Torino vanta una vasta quantita' di musei di tutte le tipologie e per tutti i gusti , sara' praticamente impossibile non visitarne almeno uno!

Ecco un elenco dei musei presenti nel centro di Torino ;

- Museo della Radio e della Televisione Rai : la collezione del Museo è composta di apparati tecnologici che abbracciano duecento anni di storia, di costumi e arredi televisivi, di video divulgativi, emozionali e al servizio dell’accessibilità.

- Museo della Sindone : allestito nella cripta della chiesa del SS. Sudario, è il luogo stabilmente destinato non solo alla devozione, ma anche alla divulgazione, allo studio e alla conoscenza del Sacro Lino. Al di fuori delle periodiche ostensioni o della cappella del Duomo di Torino in cui è custodito ma non visibile, è soprattutto qui che è possibile accostarsi al Telo in modo approfondito.

- Museo Egizio : è il più antico museo del mondo dedicato interamente alla cultura egizia. Contiene tra i pezzi piu' rari al mondo tanto che risulta essere il secondo museo egizio piu' importante soltanto dopo quello del Cairo.

- Museo Nazionale del Risorgimento Italiano : è il più grande spazio espositivo di storia patria italiano, il più antico e il più importante museo dedicato al Risorgimento italiano durante la quale avvenne l'unificazione politica dell'Italia. Fondato nel 1878, si trova all'interno dello storico palazzo Carignano.

- Museo Regionale di Scienze Naturali : è un museo scientifico-naturalistico che raccoglie, tra le altre, le collezioni di storia naturale dell'Università degli Studi di Torino, iniziate tra fine Settecento e i primi dell'Ottocento.Oltre alle collezioni dell'Università, il museo è anche attivo nella costituzione di nuove collezioni biologiche e abiologiche, ad esempio, le collezioni di entomologia raccolte durante le campagne di raccolta di vari entomologi torinesi o ex conservatori.

 

Centro storico[ torna al menu ]

Da Via Po a Via Pietro Micca potremmo dire che si staglia cio' che viene definito il centro storico, la parte piu' antica della citta' ,tanto bella che spesso viene soprannominata vecchia signora” , nella quale sono localizzati il maggior numero di edifici,monumenti e portici fiancheggiati da botique, gallerie ed antichi ristoranti e caffe' dove poter sorseggiare il tipico "Bicerin".


Università degli Studi di Torino


Galleria Subalpina





Chiesa di San Tommaso

Torino esoterica[ torna al menu ]

Torino è considerata la capitale italiana dell'occultismo in quanto appartiene a due triangoli esoterici: uno di magia bianca assieme a Praga e Lione e uno di magia nera assieme a Londra e San Francisco, e presenta due punti di luce e di tenebre: il primo si trova nei pressi di piazza Castello identificata con la statua del Tritone, l'altro è invece in piazza Statuto , conosciuto con il nome di Rondo' della Forca ma dove in epoca antica sorgevano le prigioni e ove si trovava il patibolo, il luogo dove fino al 1863 finivano i loro giorni i condannati a morte. Ancora più indietro negli anni, in questo luogo si trovava la cosiddetta Val Occisorum, il posto in cui i condannati venivano prima crocefissi e poi sepolti . Molti luoghi e monumenti si trovano nel centro storico del capoluogo sabaudo riflettondo le sue tradizioni simboliche e occulte come : la fontana Angelica in Piazza Solferino e gli occhi del Diavolo ed il Portone del Diavolo nelle vicinanze. 

Alle pendici di una collina sulle sponde del fiume Po’, si trova invece la chiesa della Grande Madre, un luogo intriso di magia bianca. Gli esperti esoterici sostengono che le due statue poste all’ingresso della chiesa, che rappresentano la Fede e la Religione, stiano indicando il luogo dove si cela il Sacro Graal, il celebre calice dell’Ultima Cena. Una delle due statue, infatti, regge una coppa mentre l’altra indica con lo sguardo il cammino da seguire per trovare la preziosa reliquia.

Monumento ai Caduti del Frejus in piazza Statuto


Mole Antonelliana, Mostra Tim Burton e museo del cinema[ torna al menu ]

La Mole Antonelliana e' senza dubbio il simbolo ufficiale della citta'. Spicca con i suoi 167 m di altezza , creata inizialmente come sinagoga intorno al 1860 , destinata poi ad ospitare il Museo del cinema negli anni 90. Il museo , e quindi l'inteno della Mole ,si sviluppa a spirale verso l'alto e con il suo ascensore panoramico e' tappa fissa per ammirare la citta' dall'alto.

Nel Museo Nazionale del Cinema in una cornice di scenografie, proiezioni e giochi di luce, potrai immergerti nella magia del cinema, proprio come capita quando si assiste a un film. Potrai scoprire in prima persona i segreti nascosti dietro la macchina da presa e le fasi che precedono la proiezione del film, in un itinerario fantastico e interattivo: dal teatro d’ombre e le prime affascinanti lanterne magiche ai più spettacolari effetti speciali dei nostri giorni e alla realtà virtuale.

 





 
La fantastica Mostra del mondo di Tim Burton e' stata un' esposizione mondiale dedicata al genio creativo Tim Burton durata in Italia (nella Mole Antonelliana appunto) dall'11 ottobre 2023 fino al 7 aprile 2024.
La mostra ripercorre le orme del grande artista dagli inizi della sua carriera, dai primi bozzi ,ai film realizzati e non, le sue idee e la sua crescita artistica. Tra le sue opere piu' famose come Edward mani di forbice, Beetlejuice, Nightmare before Christmas ecc  e' stato possibile visualizzare le varie storyboard, passando per schizzi, dipinti, disegni, fotografie,ed i pupazzi da cui hanno preso vita i personaggi che caratterizzano i film piu' iconici del regista.
In alcune tappe mondiali la mostra ha subìto variazioni cambiando il nome in Tim Burton's Labyrinth, dove il visitatore si trova a dover scegliere una porta ed entrare nel labirinto per scoprire quali personaggi si celano dietro in base al percorso prescelto!  

Pubblicita' all'esterno della Mole

 

L'entrata della mostra









Tim Burton's Labyrinth a Parigi (foto presa da internet)


Porta Palazzo ed il suo mercato [ torna al menu ]

Quartiere centrale tra i più vitali della città, fortemente caratterizzato dalla presenza di uno dei mercato all’aperto più grandi d’Europa e da un tasso di presenza immigrata storicamente tra i più alti della città, Porta Palazzo è un luogo unico dove andare alla scoperta di una Torino diversa da quella delle piazze auliche del centro storico.

La piazza del mercato di Torino, piazza della Repubblica, è sempre stata luogo di confronto, incontro e scambio anche e soprattutto di culture e di folklore. E di folklore ce n’era tanto: circhi e baracconi, artisti e ciarlatani d’ogni risma dalla parola facile, veri atleti “senza trucco e senza inganno!”. Gli stessi imbonimenti dei venditori ambulanti, in stretto dialetto torinese, erano elementi di costume estremamente caratteristici. Così come caratteristico era il commercio dei libri usati del Balôn venduti come “scienssa a otto soldi al chilo”.

Successivamente e per lungo tempo la piazza è stata il ritrovo domenicale di compaesani, prima per gli innumerevoli immigrati dal sud d’Italia e poi per quelli provenienti da tutto il mondo. Porta Palazzo è diventata il luogo in cui sentirsi più vicini a casa. Ed era casa anche perché su quei banchi si potevano trovare prodotti che da quella casa venivano, in qualunque posto essa fosse.

 

Nei dintorni di Torino[ torna al menu ]

- Parco del Valentino e borgo medievale : in splendida posizione, non distante dal centro (a 1 km dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova), è situato lungo la sponda sinistra del Po, tra i ponti monumentali Umberto I (corso Vittorio Emanuele II) e Isabella (Corso Dante), e in affaccio sulla collina. Il Parco presenta un patrimonio arboreo notevole, una interessante avifauna, molteplici punti di interesse, piste ciclabili, passeggiate e occasioni di sport e di svago. 

Un po' piu' a sud troveremo il Borgo e la Rocca medievale, realizzati in occasione dell’Esposizione Generale Italiana del 1884, il complesso riproduce edifici e arredi del XV secolo, tipici del Piemonte e della Valle d’Aosta. Un percorso profondamente suggestivo, con i suoi edifici piemontesi e valdostani e un centro animato dalle botteghe artigiane: quella del ferro battuto, quella dei gioielli e degli oggetti artistici, la stamperia. Il Borgo è sovrastato dalla Rocca, la dimora signorile fortificata con sontuose stanze, che dipinge uno spaccato della vita quotidiana in un castello sabaudo del Quattrocento.

- Villa della Regina : una “Vigna” a due passi dal cuore di Torino, fondale scenografico della città, al centro dei giardini all’italiana con padiglioni, giochi d’acque e aree agricole nuovamente produttive.
Nata come vigna di corte collinare del cardinal Maurizio e della principessa Ludovica, fu residenza di duchesse, principesse e regine di Casa Savoia fino all’Ottocento.
La dimora aulica, con gli Appartamenti Reali affacciati sullo straordinario salone, riflette nelle decorazioni e negli arredi il gusto per le arti preziose e per l’esotismo in voga presso le corti europee nel Settecento.

- Venaria Reale : sorta a metà Seicento come residenza di caccia di Carlo Emanuele II, la sua ideazione fu affidata ad Amedeo di Castellamonte, che fece del centrale Salone di Diana uno snodo ideale fra palazzo e giardini.
Vittorio Amedeo II chiamò a lavorarvi prima Michelangelo Garove e poi Filippo Juvarra, che vi costruì alcuni dei suoi capolavori: la Galleria Grande, la Cappella di Sant’Uberto e il complesso costituito dalla Scuderia Grande e dalla Citroniera; in seguito Benedetto Alfieri vi realizzò il Rondò con le statue delle Stagioni.
La Reggia è considerata un capolavoro dell’architettura e del paesaggio, e vanta alcune delle più alte espressioni del barocco universale. Nel 1997 è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.

- Allianz Stadium : uno degli impianti più avanzati e tecnologici a livello mondiale, tra i maggiori poli di attrazione turistica e simbolo architettonico della Torino contemporanea, e casa della squadra a strisce bianco-nere Juventus

- Certosa Reale di Collegno : fondata nel 1641 per volere di Maria Cristina di Francia prima Madama Reale, è stata gestita dai monaci Certosini fino all’arrivo di Napoleone nel 1802. Riaperta nel 1816 dai Savoia, dal 1853 è stata sede del Regio Manicomio fino alla sua chiusura nel 1980.
La visita condotta dai Ciceroni collegnesi si svolge tra i siti storici del complesso, solitamente chiusi al pubblico, con aneddoti preziosi che faranno rivivere ai visitatori i diversi momenti dell’importante passato della Certosa Reale, che troppe persone identificano ancora sbrigativamente come “il manicomio”.

- Museo Nazionale dell'Automobile - Torino : attualmente intitolato a Gianni Agnelli,  è considerato tra i più importanti e antichi musei dell'automobile del mondo.

- Museo Lavazza : un nuovo spazio aperto alla città, all’Italia e al mondo, in cui i nuovi uffici di Lavazza dialogano con un ristorante gourmet e un museo interattivo, con un grande spazio eventi e un’area archeologica, con un bistrot innovativo e la sede dell’Istituto d’Arte Applicata e Design (IAAD).

- Castello di Rivoli : è un museo italiano dedicato all'arte contemporanea. Ha sede nella residenza sabauda del castello di Rivoli, a Rivoli.
 
- Basilica Santa Maria Ausiliatrice : inaugurato il 9 giugno 1868, il santuario fu voluto da san Giovanni Bosco, ed è circondato da un vasto comprensorio, chiamato Valdocco, poiché nel quartiere omonimo, oppure anche comprensorio salesiano; qui proliferano molte delle attività gestite dai salesiani e solitamente dedicate ai giovani, come scuole, attività sportive ed oratori. 

- La Palazzina di Caccia di Stupinigi : è una delle residenze sabaude più prestigiose del Piemonte. La costruzione dell’edificio, pensato per la caccia e le feste della famiglia reale, è stata avviata nel 1729 su progetto di Filippo Juvarra, uno degli architetti più rinomati del XVIII secolo.

- Il Castello Reale di Moncalieri : è una delle principali Residenze Sabaude; è tra le più titolate della Seicentesca “Corona delle Delizie”, sistema che promuove e valorizza il patrimonio storico e architettonico costituito dalle sfarzose maisons de plaisance  dei Savoia.

- Superga : la Basilica , il Monumento al Grande Torino e il Tramvia a Cremagliera : uno dei luoghi più suggestivi di Torino: inaugurata nel 1731, la Basilica svetta sulla città a 672 metri sul livello del mare ,dedicata alla Natività di Maria e accoglie le tombe di Casa Savoia. 
Il 4 maggio 1949, dietro il Convento della Basilica di Superga, precipito' l’aereo con a bordo i calciatori della squadra del Grande Torino.A loro ricordo è stata posta, nella parte posteriore del complesso, una lapide commemorativa, ancora oggi meta di tifosi e appassionati.
La storica Tramvia a Cremagliera della Stazione Sassi-Superga permette un insolito ed affascinante percorso, che porta il visitatore a raggiungere in 20 minuti la Basilica di Superga, dalla stazione di partenza sita ai piedi della collina. Arrivati alla stazione di Superga, un suggestivo punto panoramico (La Vedetta Panoramica) permette di godere dall’alto di un paesaggio mozzafiato ed in 5 minuti a piedi di raggiungere, immersi nel verde della collina, la Basilica di Superga.



 
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