DIARIO DI VIAGGIO Da Nördlingen fuggiamo in tarda serata alla ricerca di un'area sosta nei pressi di Dinkelsbühl, e troveremo sempre grazie all'amata app Park4night un'ottima area provvista di area scarico e carico acqua a 7€ per un giorno. Faremo anche amicizia con alcuni tedeschi e dei signori Emiliani.
DINKELSBÜHL 33 km
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Mappa presente nell'ufficio turistico
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Il mattino seguente ci incamminiamo verso il centro che dista a soli 4 minuti a piedi dalla prima porta della citta' , la Noerdlingen Gate ,una delle numerose porte e torri presenti nel centro.
Durante il cammino incontriamo dei simpatici Re magi in miniatura, infatti in Germania e' uso nella settimana che include il 6 gennaio(per noi giorno della Befana) che i bimbi vadano di casa in casa a raccogliere offerte da donare in beneficenza in cambio di un canto natalizio! Ne troveremo altri a Würzburg.


Un'altra tradizione che abbiamo incontrato e scoperto girovagando nelle
varie cittadine(soprattutto a Landsberg Am Lech,Augusta e qui) tratta di
una formula scritta con il gesso sulle porte C+M+B seguita dall'anno e l'asterisco che rappresenta la stella cometa che ha guidato i Magi.
E' una benedizione della casa che viene apposta il giorno
dell'Epifania. Il significato è Christus Mansionem Benedicat (Cristo
benedica questa casa), alcuni identificano le tre lettere anche con le
iniziali dei Re magi (Caspar, Melchior, Balthasar). Il + rappresenta la
croce e sottolineano la sacralità della scritta e i numeri 23 in questo
caso, rappresentano ovviamente l’anno appena iniziato. Questa è una
tradizione nordica nata nel medioevo: i Cantori della Stella lasciano
questa benedizione ed in cambio
ricevono offerte a scopo benefico, dolci o qualcosa di caldo da bere. La
tradizione si trova nel Nord Europa ed in alcune zone del Nord Italia.
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Allargando la foto vedrete le inziali sotto le lampadine (Landsberg Am Lech) |
A pochi metri scorgiamo anche la Bauerlin Tower dalla forma e colori particolari, la fotografero' anche al ritorno dalla parte opposta,molto suggestiva con il fiumiciattolo.
Proseguendo troviamo sulla sinistra la St. Paul - Evangelisch-Lutherische Kirchengemei ex chiesa del monastero dei Carmelitani demolita nel 1839 per far posto alla costruzione della "chiesa principale protestante". Fu ricostruita in "stile bizantino",la parete della navata meridionale proviene ancora dalla chiesa del monastero. La leggenda vuole che qui si trovase la fattoria del contadino coltivatore di farro,il leggendario fondatore della citta'.
La chiesa piu' importante pero' e' la
Cattedrale di San Giorgio dall'aspetto austero ma l'intero e' da rimanere a bocca aperta con il suo soffitto dalla volta a ventaglio. All'interno (in questo periodo) e' allestito un presepe molto sorprendente.
Se circumnavigate la cattedrale vi troverete nella bellissima e coloratissima
Weinmarkt ,la piazza principale fiancheggiata da una fila di splendidi palazzi rinascimentali(bellissima la casa rossa del
Café am Münster con affresco sulla facciata).
Prendiamo Segringer strasse tra le sue case variopinte fino ad arrivare alla Segringer Gate,
sulla destra notiamo la Cappella dei Re Magi (o Dreikönigskapelle),un edificio a un solo piano con finestre a sesto acuto, viene menzionata per la prima volta in un documento del 1378. Nel XIX secolo la torre fu demolita, ad eccezione del piano terra, e fu aggiunto un tetto a padiglione. Oggi vi si trova un monumento commemorativo con una targa delle vittime del regime nazista.


Ovviamente non si puo' non notare la Porta di Segringen che nel 1649 crollò dopo essere stata assediata dalle truppe svedesi e fu ricostruita in stile barocco nel 1655. La cinta muraria adiacente proteggeva il fianco sud-occidentale della città con numerose torri difensive. Nella porta d‘ingresso,una scala conduce al fossato. L‘ampia Segringer Straße offre un‘incantevole vista sui tetti del centro storico fino alla Cattedrale di San Giorgio.
Lungo la Kapuzinerweg emerge il maestoso edificio a graticcio Kinderzeche Dinkelsbüh ,eretto all‘inizio del XVI secolo come granaio municipale. Dopo la sua completa ristrutturazione nel 2007, l‘edificio è stato adibito a museo del fondo per la Kinderzeche dove nella terza settimana di luglio si svolge questa manifestazione che dura 10 giorni e ricorda come durante la guerra dei 30 anni, i bambini persuasero le truppe svedesi a risparmiare la citta' dal saccheggio.
Scendiamo ora verso Russelberggasse e troveremo di fronte l‘ospedale fondato e dedicato allo Spirito Santo e alla Vergine Maria intorno al 1280. La chiesa dell‘ospedale è stata costruita nel 1380, poi ampliata intorno al 1500 e l‘interno della chiesa è stato barocchizzato nel XVIII secolo. L‘edificio con il timpano decorato a graticcio era un tempo l‘orfanotrofio, e sulla sua facciata si trova il simbolo dell‘alta giurisdizione, una mano mozzata su un manganello. Il mulino a freddo in legno nel suggestivo cortile interno ricorda l‘importanza del commercio tessile per la città medievale.L‘ex fienile dell‘ospedale è oggi il teatro dello Spitalhof, sede invernale del Teatro Statale di Dinkelsbüh.
La via e' anche ricca di botteghe , ristoranti ed edifici colorati dalle tipiche decorazioni a graticcio,vale la pena percorrerla.
Percorriamo tutta la via fino ad arrivare alla
torre della porta di
Rothenburg Tor del 1390 circa. La torre
è il luogo in cui si svolgevano i minuziosi interrogatori e il secondo
piano ospita le ex celle della prigione.
Oltrepassando la torre teniamo la sinistra costeggiando lo
stagno di
Rothenburg, questa è una delle viste più belle di Dinkelsbühl passeggiando nel
Parkwächterhäuschen. In fondo vi troveremo la Torre dei debitori (o Faulturm),
insieme al casotto e al recinto, rappresentavano un tempo le
fortificazioni difensive dell‘angolo nord-ovest.
Terminiamo la visita uscendo dalle mura lungo l'isolotto Wörnitzinsel dove vedremo la varie porte/torri da una prospettiva diversa.
La
Porta di Wörnitz, con conci a gobba dell’epoca degli Hohenstaufen, è la più antica delle quattro porte della città. La torre fu eretta alla fine del XIV secolo,all‘esterno, come su tutte e quattro le porte della città, si trova lo stemma della città imperiale di Dinkelsbühl: tre spighe di farro dorate su tre colline. Accanto ad essa si trova l‘aquila imperiale come simbolo dell‘immediatezza imperiale.
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Stadtmauer an der Wörnitzinsel |
SITO UFFICIALE : https://www.dinkelsbuehl.de/italienisch/ufficio-del-turismo
Sulla strada per Rothenburg ob der Tauber facciamo una breve pausa nella piccola cittadina di Feuchtwangen. Non so quanto ne valga la pena sinceramente in quanto non ha molto da offrire se non per il bellissimo complesso Kreuzgangspiele .
In sintesi percorriamo Museumstraße
che sbuca nel cuore della città : la Marktplatz, piazza del mercato, con l'ex Municipio che oggi ospita l'Ufficio del turismo e serie di abitazioni borghesi e case a
graticcio, realizzate nello stile tipico della Franconia, la parte
settentrionale della Baviera. Al centro si trova la Röhrenbrunnen, la
fontana con la statua di Minerva, protettrice dei commerci di
Feuchwangen, vari blasoni e l'abete, simbolo della città.  |
Marktplatz con la Röhrenbrunnen |
Dalla piazza si giunge al Kreuzgang,
il bel chiostro romanico che risale alla seconda metà del XII secolo e
che ospita spettacoli teatrali e culturali in estate e gli atelier degli
artigiani (Handwerkerstuben).
Dal chiostro la visita prosegue nella
Stiftskirche, l'antica chiesa della Collegiata edificata in stile
romanico dai Benedettini e poi rifatta in stile gotico dai Canonici
intorno al 1200. Accanto si trova la Johanniskirche, l'ex parrocchiale.
Entrambe sono passate al culto luterano nel 1533. Di fronte troviamo il Garten an der Kirche, un piccolo giardino molto curato che fa parte del complesso.
Percorriamo ora la vivace Torstraße e la piu' nascosta Hirtengasse dove e' possibile scorgere un piccolo pezzo d
ell'antica cinta muraria(Historische Stadtmauer)
di cui delle tre
porte di accesso, è rimasta intatta solo la Oberes Tor. Il resto è stato
demolito nel corso dell'Ottocento. Tra i musei, si segnala in
particolare il Fränkisches Museum (Museo della Franconia), uno dei più
interessanti musei di arte popolare della Germania del sud.Proseguiamo per la Hirtengasse e svoltiamo sulla Bärmeyerplatz dove c'e' il Luogo commemorativo del mercato dei maiali (Gedenkplatz Feuchtwangener Schweinemarkt) e che Fuji avrebbe voluto assaggiare!😓
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Lui invece voleva assaggiare Fuji
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SITO UFFICIALE : https://www.tourismus-feuchtwangen.de/
Rothenburg ob der Tauber 35 km
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Il nostro tour prosegue alla volta di Rothenburg ob der Tauber su strade spettacolari tra campi immensi e rumori molesti del camper che snobbiamo senza paura,tanto che gli daremo un'occhiata solo all'arrivo nell'area sosta.
Anche una dolcissima pioggerellina per niente fastidiosa decide di farci compagnia😠come per chiudere in bellezza questa giornata che poteva rivelarsi fatale perche' quel rumore che sentivamo, e che Fra pensava fosse di poco conto, in realta' trattavasi della semi-perdita di una ruota anteriore! Ebbene si, Fra non si e' accorto di non aver chiuso bene un bullone durante il riprsitino del radiatore e ne mancava solo uno affinche' potessimo fare la fine dei Flinstones.
Per fortuna ora sono qui a raccontarlo con il sorriso😀
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Mappa |
Questo scellerato evento per fortuna si e' subito posizionato nel dimenticatoio appena abbiamo varcato le prime due torri/porte: la
Roeder Gate Outer Barbican e la
Röderturm che danno l'accesso all'area est della citta'.
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Röderturm |
Lungo la magnifica Rödergasse si ha gia' un'idea di quanto sia bello questo borgo. Questa piccola perla medievale perfettamente conservata e' un intreccio di vie acciottolate, case colorate, mura secolari,torri e negozi fantastici! Io l'ho definito il paese dei balocchi. 🧸
La Markus Tower Röderbrunnen ci accoglie generosamente verso il centro che e' un po' il fulcro ed il punto di partenza per i vari itinerari lungo le mura.
La piazza dominante e' la solita Marktplatz con il suo
Rathaus(nella foto a destra)con la sua lunga scalinata che offre un ottimo panorama sulla citta' e l'
Osteria dei consiglieri(edificio bianco) che ospita sul retro l'ufficio turistico. In un angolino sorge la bellissima fontana
Georgsbrunnen.


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fontana Georgsbrunnen |
In questa piazza parte il tour fantastico e oserei direi spasmodico alla visita di ogni singolo negozietto a tema natalizio presente ogni 2 metri! Qui troverete il Geschenkehaus am Markt, un tripudio di giocattolini in legno,soldatini,angioletti,trenini ecc ecc e addio voglio morire qui dentro! Inutile dire il poco entusiasmo negli occhi di Fra,temeva per il peggio, ma come si fa e resisterne a cotanta bellezza?😍
Se dalla piazza vi lasciate alle spalle il municipio e tutto il resto state percorrendo la Schmiedgasse, qui le attrazioni sono varie. Lasciamo stare le decine di negozi a tema natalizio che potrei viverci dentro per sempre, le altre cose da fare e vedere sono queste:
-mangiare in una piccola traversa al Restaurant Alter Keller(che prende il nome dalla via). Ristorante tipico con cibo locale veramente buono!
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Restaurant Alter Keller |
-sempre a tema cibo provate le pallottole giganti farcite e guarnite con qualsiasi cosa ci sia sulla terra alla "modica"(per dire) cifra di 3/4 € Si tratta del Diller Schneeballenträume al n.7. Gli
Schneeballen sono biscotti di pasta frolla vecchi di oltre 300 anni, conosciuti nella cittadina francone di Hohenlohe, precedentemente cotti nello strutto (oggi nel grasso vegetale). Le palline vengono cotte in speciali ferri a palla di neve e, nell'originale, spolverate di zucchero a velo. In passato, le palle di neve venivano mangiate come dolci festivi in occasioni speciali, come matrimoni e consacrazioni di chiese o, come descritto in una fonte di 300 anni, dall'alta nobiltà durante un giro del mulino. Grazie all'alta reputazione della città della Media Franconia di Rothenburg ob der Tauber, le palle di neve sono diventate famose e ora sono vendute in numerose varianti e ripieni. A me comunque come sapore ricordano un po' le nostre chiacchiere. - compratevi delle belle salsicciotte gustose dalle varie speziature e gusti da Metzgerei Trumpp al n.18
- date un'occhiata o prendete un caffe' o venite a mangiare in questo locale:
Baumeisterhaus E' qualcosa di magnifico!!
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Di notte
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Di giorno
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- Plönlein : Molti pensano che il termine Plönlein significhi una casa gialla a graticcio davanti all'ingresso dello Spitalviertel. La casa storta si trova in realtà al centro del Plönlein. Tradotto, il termine Plönlein significa "piccola piazza alla fontana", quindi l'insieme del Plönlein comprende anche la fontana davanti al solitario a graticcio e le due torri delle mura della città vecchia, che si innalzano a sinistra e a destra di esso - a sinistra il Siebersturm, che conduce al quartiere dell'ospedale, a destra la torre del Kobolzeller Tor del 1360, che indica la via per la valle del Tauber.


- Quando l'infermeria fu incorporata attraverso le mura della città nel 1370, qui doveva essere costruita una porta che fungesse da nuovo ingresso meridionale a Rothenburg. Le difese della porta furono notevolmente migliorate nel 1586 quando furono aggiunti l'alta torre della porta e il bastione a forma di otto. Il bastione(che comprende quindi Spital Gate e Spital turm) ha 2 cortili, ha 7 porte, un passaggio superiore ed è circondato da un fossato asciutto in cui si può camminare oppure oltrepassare il ponte gedeckte Brücke . Entrando ammiriamo le travi a vista e il ponte coperto, un posto veramente magico che riporta al Medioevo. L'iscrizione latina sopra la porta dice: “Pace a coloro che entrano; Addio a chi se ne va."
- il
quartiere medievale tra Reichsstadthalle e Hegereiterhaus e' un bellissimo percorso che delimita le mura e sembra si sia fermato nel tempo. Questa strada riconduce al Plönlein.
Se dalla piazza ora raggiungiamo la parte alta passiamo prima per la maestos
a St.Jakobs-Kirche , lo suggerisce già il nome della chiesa cittadina: Rothenburg ob der Tauber infatti si trova sul Cammino di Santiago di Compostela. Più di 1000 pellegrini vengono ogni anno alla Jakobskirche. Famoso in tutto il mondo anche l'imponente altare del Sacro Sangue di Tilman Riemenschneider.
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Weißer Turm |
- sulla Klingengasse intravediamo in lontananza la
Stadtmauer Nord ,la
cinta muraria molto ben conservata che racchiude il centro storico. Sorge sul culmine del colle ed e'
percorribile a piedi. Eretta fra il XIV e il XV
secolo, e' munita di 43 fra torri, bastioni e di porte come la
Roeder Tor, che, preceduta da bastioni e da due basse torri, è sormontata da un'alta torre, poi la
Wurzburger Tor e la
Klingen Tor sovrastata da una torre con sporti. Davanti a questa porta è la
Wolfgangzkapelle, chiesa del 1475. Un'altra porta è la
Burgtor,
fortificata e anch'essa sovrastata da una torre che è più alta di tutte
le altre, una possente torre di guardia sovrasta anche la porta detta
Kobolzeller Tor del XIII secolo.

St. Wolfgangkirche e Klingentor
Eccoci ancora in piazza, stavolta lasciamo alle spalle il negozio di giocattoli e dirigiamoci verso Herrngasse . Qui potrete :
- fare un bel giro nei negozi natalizi di
Kaethe-wohlfahrt
(io purtroppo ho potuto proprio solo guardare! Articoli di alto livello
ma che prezzi ragazzi! Mi sono permessa solo in altri negozi un
soldatino a 8€!)
NB Le origini del
soldatino schiaccianoci arrivano da molto lontano, pare dai
Monti Metalliferi(Sassonia), cui
secondo
la leggenda la statuina sembrerebbe essere nata come simbolo di
protesta in Germania, nel XVI secolo, a causa delle tasse troppo
pesanti. Si narra che gli abitanti si ribellarono costruendo un
soldatino di legno gigante. Esiste anche una leggenda più romanzata. Si
tratta della storia di un contadino, che abitava da solo sulle montagne:
era un uomo ricco, ma molto solo, per via del suo carattere burbero.
Passava il Natale chiuso nella sua abitazione, schiacciando noci. Una
volta vecchio, quando non riusciva più a farlo da solo, chiese aiuto
agli abitanti del paese. Uno di loro costruì uno schiaccianoci con le
sembianze di un soldato. Il contadino ne rimase talmente colpito che il
suo cuore di pietra si sciolse e donò tutti i suoi averi ai più
bisognosi. Da qui, la trasformazione in simbolo perfetto per il Natale,
di fratellanza e buon auspicio.
Oggi
la statuina ha perso la sua funzione effettiva di rompere il guscio
delle noci, ne ha solo una decorativa, ma resta un simbolo di buon
auspicio; è un portafortuna e si dice che tenga lontani gli spiriti
maligni.


- passeggiare nel Burggarten passando prima per la Burgtor, il giardino nello sperone roccioso sul fiume Tauber, conserva l'unico resto dell'antica rocca imperiale: la Blasiuskapelle a pianta quadrata e databile fra il XII
e il XIII secolo. Stupenda è la veduta sulla valle del fiume con il
Topplerschlosschen (Castelletto di Toppler), grossa torre a graticcio
del 1388, il ponte sulla Tauber originariamente del XIV secolo poi rifatto e il santuario tardogotico del 1472-79 detto Kobolzellerkirche.
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Burgtor |
La città è anche dotata di diversi Musei: il
Reichsstadtmuseum cioè
il museo civico, con reperti archeologici, ricordi storici e dipinti, è
sistemato in un convento fondato nel 1288 e ampliato successivamente
fino al XVI secolo, interessanti sono gli ambienti conventuali e il
chiostro. Il
Frankisches Heimatmuseum è sistemato in una casa del 1270
detta
Handwerkhaus a graticcio in parte, che è stata per sette
secoli sede di diverse corporazioni artigiane, da cui deriva appunto il
nome che letteralmente significa casa degli artigiani, di cui sono
visibili gli ambienti, i mobili, le balconate e il pozzo dell'inizio del
XIV secolo.
Singolare è il
Kriminal- und Foltermuseum, museo di criminologia e della tortura
in cui sono visibili ben 10 000 oggetti originali (documenti, opere
grafiche, e strumenti di tortura di tutti i paesi), è quasi d'obbligo
per il turista farsi fotografare con la testa infilata nella gogna.
Tra le feste e manifestazioni :
SITO UFFICIALE : https://www.rothenburg-tourismus.de/en/
Arriviamo verso sera a Würzburg e troviamo un'area sosta fantastica (Wohnmobilstellplatz Würzburg ),in riva al fiume Meno con una bella vista sulla citta'. L'unica pecca e' che per arrivare in centro ci vogliono circa 15/20 minuti,che pero' passano in fretta quando hai una bella vista davanti.
La prima attrazione arrivando dal fiume e' sicuramente il bellissimo ponte Alte Mainbrücke ,eretto dal 1473 al 1543 in sostituzione di un vecchio ponte romanico. Le caratteristiche 12 statue di santi furono aggiunte intorno al 1730. Al di la' del ponte c'e' un barettino che fa da ritrovo tra i giovani che soreseggiano un calice di vino e chiacchierano spensierati.
Si entra cosi' nel cuore della citta', infatti troviamo subito il Rathaus che ospita tra l'altro una piccola sala che racconta e raffigura alcuni episodi avvenuti durante la seconda guerra mondiale.
Di
fronte al municipio si trova la cosiddetta fontana a quattro tubi(Vierröhrenbrunnen)della
metà del 18° secolo. L'obelisco centrale reca una figura di Frankonia
con cappello ducale, bandiera della tempesta e spada sulla sommità. È il
simbolo e la patrona dell'ex Ducato di Franconia. Il programma
pittorico è completato dalle personificazioni delle quattro virtù
cardinali: il coraggio con l'elmo e la pelle di leone, la giustizia con
la bilancia, la saggezza con il libro e infine la moderazione che versa
l'acqua da una brocca nel calice con il vino.
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Vierröhrenbrunnen |
Würzburg
e' senza dubbio tra le citta' piu' vivaci della Romantische Strasse, le
vie sono costellate di numerosi negozi dal Rathaus fino a tutta Schönbornstraße e Kaiserstraße(in quest'ultima sono stati installati dei fasci luminosi come linea guida per non vedenti denominata Morsecode). Qui abbiamo scoperto i colossi del commercio come i grandi magazzini Müller , gli Euroshop(un po' come i nostri tutto a 1-2-3€) e Woolworth. Inoltre molteplici Konditoreien,pasticcerie
con prodotti tipici(i dolcetti al marzapane favolosi! Spesso sottoforma
di Kartoffeln!) e migliaia di ristoranti multi etnici.
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Kartoffeln |
Lungo la Schönbornstraße spiccano la Wurzburg Cathedral e la Collegiata di Neumünster.
La prima ricostruita in stile barocco,romanico e moderno dopo aver
subito gravi danni durante la seconda guerra mondiale,particolari le
lapidi dei principi-vescovi sulle colonne. La seconda sorge sul sito dove furono uccisi i tre sfortunati missionari
irlandesi che cercarono di convertire il duca Gosberto nel 686. La
struttura romanica è stata rimaneggiata in stile barocco dai fratelli
Zimmermann. Nell’interno si possono vedere i busti dei tre martiri
(Kilian, Colonan e Totnan) sull’altare maggiore e la tomba di san Kilian
nella cripta.
Sulla Juliuspromenade,dove passano i tram e gli autobus sorge il grandioso Stiftung Juliusspital che comprende il Juliusspital e l'azienda vinicola
Juliusspital. Fu creato come ospedale nel 1576 dal principe vescovo di
Würzburg, Julius Echter von Mespelbrunn.
In fondo alla
Kaiserstraße , dopo vari stop ai negozi , si arriva alla stazione di
Würzburg-Hauptbahnhof,
qui c'e' una memorial dedicato agli ebrei che vennero deportati e
purtroppo la maggiorparte uccisi che partirono proprio da qui.
Se torniamo indietro soffermiamoci nella Oberer markt e diamo uno sguardo alla piazza(da Mcdonald la foto viene bene), qui troviamo la maestosa Marienkapelle,costruita
in stile gotico nel XIV secolo. Nonostante le sue
grandi dimensioni, è una cappella di stato, in quanto non ha una
parrocchia.La cappella è stata gravemente danneggiata dal bombardamento
di Würzburg nella seconda guerra mondiale e il suo interno è stato
distrutto dalle fiamme. Fu ricostruita negli anni '50 e riconsacrata nel
1962.
La chiesa si affaccia anche su un'altra piazza,la Marktplatz
che a Natale diventa il palcoscenico di uno dei mercatini piu'
suggestivi,mentre per il resto dell'anno diventa un mercato alimentare.
Nel
1751 Barbara, la vedova di Meißner, fece decorare la facciata con
magnifici stucchi rococò da stuccatori erranti dell'Alta Baviera. La
facciata del Falkenhaus si presenta cosi' con una delle facciate rococò più belle della Germania meridionale.
Durante
il raid aereo del 16 marzo 1945, l'edificio fu completamente bruciato e
parti della facciata crollarono. Dal 1952 il Falkenhaus ospita
l'ufficio informazioni turistiche con servizio di biglietteria e la
biblioteca cittadina.
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Foto fatte da Mcdonald sulla piazza
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Falkenhaus |
Dal Rathaus stavolta prendiamo Augustinerstraße e girovaghiamo
nell'area sud della citta', anche qui troviamo graziosi negozietti di
ogni tipo e ristoranti tra cui il
Deutschkah (Deutsches Kartoffel Haus) dove fanno patate personalizzate! Voi scegliete le salse e gli ingredienti et voila'! Patata personalizzata per tutti!
Svoltiamo verso l'Universita' e la
Neubaukirche di un vivace colore rosso fino ad arrivare all'entrata del parco del palazzo residenziale.

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Neubaukirche |
Il
Residence Palace
è uno dei castelli barocchi più famosi d'Europa ed è stato registrato
come patrimonio culturale mondiale dell'UNESCO nel 1981.Opera principale
dell'architettura barocca della Germania meridionale. Sotto il governo
del principe-vescovo Philipp Franz von Schönborn, la costruzione della
Residenza iniziò nel 1719 e la prima pietra fu posta il 20 maggio 1720.
Di nota i dipinti e affreschi dell'artista veneziano Giovanni B.
Tiepolo.
Nelle sale dalla 23 alla 29 si trova la Galleria di Stato,
galleria distaccata delle Collezioni Statali Bavaresi di Pittura. Le
opere in mostra si concentrano sui grandi secoli della pittura
veneziana.
L'Hofgarten (Giardino
di corte) del Palazzo della residenza è stato progettato per includere i
bastioni di epoca barocca e presenta numerose sculture rococò e
cancelli in ghisa . Aperto tutti i giorni fino al tramonto o almeno alle
20:00 ed e' gratuito.
Rimaniamo ora sul lato del fiume ,se vedete da lontano una strna installazione si tratta per certo dell' Alte Kranen ,una gru portuale barocca a doppio braccio del 1773 divenuta simbolo della citta'.
l precursore dell'attuale gru da carico fu costruito sotto forma di una costruzione in legno che crollò nel 1784,tuttavia, non poteva competere con la forza del ghiaccio, delle inondazioni e dei tronchi galleggianti. Johanns
I Nepomuk, quinto principe di Schwarzenberg ordinò nel 1782-1789 una
"gru in legno e pietra" "con braccio di gru, costruita dal capomastro J
Michel.
Dalla gru si passa attraverso tramite una scalinata che porta ad un piano superiore olrtrepassando un carinissimo ma furoiluogo giardino giapponese. 


La
Fortezza Marienberg è sicuramente l'elemento più dominante della
città.Per arrivarci partiamo di buon'ora dalla nostra area sosta visto
che si trova gia' al di la' del fiume come il castello.
La prima attrazione che troviamo lungo il percorso e' la Teutonic Church,dedicato alla storia dell'Ordine Teutonico,con particolare attenzione alla storia regionale della Franconia.
Passiamo attraverso la Zell Gate
e davanti a noi si apre un magnifico parco con piccoli fiumiciattoli a
volte attraversabiili tramite ponticelli, a volte scoperti dove poter
giocare come nel piccolo parco giochi per bambini ed un percorso Kneipp.
Seguiamo il percorso sui ponti e a nostra sorpresa troviamo un
carinissimo giardino Giapponese che ad un certo punto si trasforma in giardino Scozzese(!?!?)
Siamo nel bel mezzo del
Landesgartenschau 1990, cio' che si puo' incontrare durante il percorso e' bizzarro ed ingegnoso,dalla statua di un
toro (dedicato alla
città partner di Salamanca) ,ad un
padiglione che sembra uscito da una fiaba,un
totem ed una statua in legno che assomiglia a Gandalf! (in realta' si tratta del
la figura di Rübezahl ,figura leggendaria dei Monti dei Giganti,dono della citta' ceca di Trutnov.)

Ed eccoci finalmente alla Fortezza di Marienberg che in origine era un castello celtico(verso il 704 d.C.). Qui
fu eretta la prima chiesa di Würzburg. All'inizio del XIII secolo
furono costruite fortificazioni intorno alla chiesa. La fortezza fu
ampliata e ristrutturata più volte durante il periodo rinascimentale e
barocco.All'interno della
fortificazione vedremo la porta Scherenberg, la Marienkirche (una delle
chiese rotonde più antiche della Germania), il tempio sopra il pozzo
profondo del periodo rinascimentale, la prigione di Tilman
Riemenschneider e il Fürstengarten con le sue magnifiche vedute della
città. Sulla via del ritorno attraversiamo il
Neutorwiese ed incontriamo i piccoli Magi con la stella cometa!!
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Ecco delle immagini divertenti di noi che viviamo in hotel da 5 giorni per colpa della cinghia rotta di Ciruzzo
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...e di Fuji che si spiaccica sull'asfalto
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SITO UFFICIALE : https://www.wuerzburg.de/en/index.html
WELCOME CARD e' la card che permette di avere sconti in 30 attrazioni culturali e ristoranti.
WINE PASS Concediti un tour di degustazione di vini autoguidato: per soli 13,90 euro puoi gustare cinque diversi vini della Franconia da 0,1 l con Wine pass
Iphofen 28 km
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La prima menzione al borgo risale al 741 d. C. Nel 1293 Iphofen fu elevata al rango di città. Ai tempi apparteneva al vescovo Würzburg di nome Julius.Ed al tempo era già un fiorente centro di viticoltura.
Sappiamo inoltre che disponeva di un ospedale e di un ospizio per i
poveri.Purtroppo pero' Iphofen non sfuggì al flagello della peste che colpì
ripetutamente l'Europa tra il XVI e il XVII secolo. Nei secoli successivi prosperò non solo grazie alla
viticoltura ma anche all'estrazione del gesso. Il centro storico con le sue fortificazioni completamente conservate con porte e torri offre lo scenario ideale per numerosi eventi culturali e culinari.Con il famoso Museo Knauf, la cultura entra in gioco in modo impressionante proprio sulla storica piazza del mercato. La fama dei vini di Iphöfen si basa su fattori locali quali la
composizione geologica del suolo, ricca di minerali di carbonio e gesso,
al microclima e all'esposizione al sole dei vigneti. Da visitare le mura con la Einersheimer Tor, il Palazzo municipale eretto in stile barocco tra il 1716 e il 1718 ,la Chiesa parrocchiale di San Vito (Stadtpfarrkirche St. Veit),innalzata
tra il 1414 - 1612, presenta forme
tardo gotiche alterate in seguito a restauri successivi e all'aggiunta
di elementi decorativi rinascilentali e barocchi e la fontana Stadtbrunnen nella deliziosa piazzetta in Kirche e Marktplatz.









CIRCA 1388 KM DI VIAGGIO TOTALI
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