martedì 9 maggio 2023

4° viaggio in camper - Romantische Strasse 🇩🇪 : Dinkelsbühl, Feuchtwangen, Rothenburg ob der Tauber, Würzburg, Iphofen (2° parte)

 

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Dinkelsbühl [ torna al menu ]


DIARIO DI VIAGGIO

 Da Nördlingen fuggiamo in tarda serata alla ricerca di un'area sosta nei pressi di Dinkelsbühl, e troveremo sempre grazie all'amata app Park4night un'ottima area provvista di area scarico e carico acqua a 7€ per un giorno. Faremo anche amicizia con alcuni tedeschi e dei sognori Emiliani.

DINKELSBÜHL 33 km

 

Mappa presente nell'ufficio turistico

Il mattino seguente ci incamminiamo verso il centro che dista a soli 4 minuti a piedi dalla prima porta della citta' , la Noerdlingen Gate ,una delle numerose porte e torri presenti nel centro. 

Durante il cammino incontriamo dei simpatici Re magi in miniatura, infatti in Germania e' uso che nella settimana che include il 6 gennaio(per noi giorno della Befana) i bimbi vadano di casa in casa a raccogliere offerte da donare in beneficenza in cambio di un canto natalizio! Ne troveremo altri a Würzburg.

Un'altra tradizione che abbiamo incontrato e scoperto girovagando nelle varie cittadine(soprattutto a Landsberg Am Lech,Augusta e qui) tratta di una formula scritta con il gesso sulle porte C+M+B seguita dall'anno e l'asterisco che rappresenta la stella cometa che ha guidato i Magi. E' una benedizione della casa che viene apposta il giorno dell'Epifania. Il significato è Christus Mansionem Benedicat (Cristo benedica questa casa), alcuni identificano le tre lettere anche con le iniziali dei Re magi (Caspar, Melchior, Balthasar). Il + rappresenta la croce e sottolineano la sacralità della scritta e i numeri 23 in questo caso, rappresentano ovviamente l’anno appena iniziato. Questa è una tradizione nordica nata nel medioevo: i Cantori della Stella lasciano questa benedizione ed in cambio ricevono offerte a scopo benefico, dolci o qualcosa di caldo da bere. La tradizione si trova nel Nord Europa ed in alcune zone del Nord Italia.

Allargando la foto vedrete le inziali sotto le lampadine (Landsberg Am Lech)


A pochi metri scorgiamo anche la Bauerlin Tower dalla forma e colori particolari, la fotografero' anche al ritorno dalla parte opposta,molto suggestiva con il fiumiciattolo.
 
 
Proseguendo troviamo sulla sinistra la St. Paul - Evangelisch-Lutherische Kirchengemei ex chiesa del monastero dei Carmelitani demolita nel 1839 per far posto alla costruzione della "chiesa principale protestante". Fu ricostruita in "stile bizantino",la parete della navata meridionale proviene ancora dalla chiesa del monastero. La leggenda vuole che qui si trovase la fattoria del contadino coltivatore di farro,il leggendario fondatore della citta'.
 
Prima di arrivare alla cattedrale che vedrete sulla destra deviate per Ledermarkt e a destra ancora in Altrathauspl. 13-10,qui troverete l'Haus der Geschichte ex municipio e sede non solo dell'ufficio turistico e sede centrale della Romantischestrasse, ma vi e' esposta anche una sezione della Guerra dei 30 anni.
 

La chiesa piu' importante pero' e' la Cattedrale di San Giorgio dall'aspetto austero ma l'intero e' da rimanere a bocca aperta con il suo soffitto dalla volta a ventaglio. All'interno (in questo periodo) e' allestito un presepe molto sorprendente.
 

Se circumnavigate la cattedrale vi troverete nella bellissima e coloratissima Weinmarkt ,la piazza principale fiancheggiata da una fila di splendidi palazzi rinascimentali(bellissima la casa rossa del Café am Münster con affresco sulla facciata).
 


Prendiamo Segringer strasse tra le sue case variopinte fino ad arrivare alla Segringer Gate,




sulla destra notiamo la Cappella dei Re Magi (o Dreikönigskapelle),un edificio a un solo piano con finestre a sesto acuto, viene menzionata per la prima volta in un documento del 1378. Nel XIX secolo la torre fu demolita, ad eccezione del piano terra, e fu aggiunto un tetto a padiglione. Oggi vi si trova un monumento commemorativo con una targa delle vittime del regime nazista.
 
 
 
Ovviamente non si puo' non notare la Porta di Segringen che nel 1649 crollò dopo essere stata assediata dalle truppe svedesi e fu ricostruita in stile barocco nel 1655. La cinta muraria adiacente proteggeva il fianco sud-occidentale della città con numerose torri difensive. Nella porta d‘ingresso,una scala conduce al fossato. L‘ampia Segringer Straße offre un‘incantevole vista sui tetti del centro storico fino alla Cattedrale di San Giorgio.

 
 
Lungo la Kapuzinerweg emerge il maestoso edificio a graticcio Kinderzeche Dinkelsbüh ,eretto all‘inizio del XVI secolo come granaio municipale. Dopo la sua completa ristrutturazione nel 2007, l‘edificio è stato adibito a museo del fondo per la Kinderzeche dove nella terza settimana di luglio si svolge questa manifestazione che dura 10 giorni e ricorda come durante la guerra dei 30 anni, i bambini persuasero le truppe svedesi a risparmiare la citta' dal saccheggio.  
 


 
 
Scendiamo ora verso Russelberggasse e troveremo di fronte l‘ospedale fondato e dedicato allo Spirito Santo e alla Vergine Maria intorno al 1280. La chiesa dell‘ospedale è stata costruita nel 1380, poi ampliata intorno al 1500 e l‘interno della chiesa è stato barocchizzato nel XVIII secolo. L‘edificio con il timpano decorato a graticcio era un tempo l‘orfanotrofio, e sulla sua facciata si trova il simbolo dell‘alta giurisdizione, una mano mozzata su un manganello. Il mulino a freddo in legno nel suggestivo cortile interno ricorda l‘importanza del commercio tessile per la città medievale.L‘ex fienile dell‘ospedale è oggi il teatro dello Spitalhof, sede invernale del Teatro Statale di Dinkelsbüh.
La via e' anche ricca di botteghe , ristoranti ed edifici colorati dalle tipiche decorazioni a graticcio,vale la pena percorrerla.




Percorriamo tutta la via fino ad arrivare alla torre della porta di Rothenburg Tor del 1390 circa. La torre è il luogo in cui si svolgevano i minuziosi interrogatori e il secondo piano ospita le ex celle della prigione.
 
 
Oltrepassando la torre teniamo la sinistra costeggiando lo stagno di Rothenburg, questa è una delle viste più belle di Dinkelsbühl passeggiando nel Parkwächterhäuschen.

 
In fondo vi troveremo la Torre dei debitori (o Faulturm), insieme al casotto e al recinto, rappresentavano un tempo le fortificazioni difensive dell‘angolo nord-ovest.
 

 
Terminiamo la visita uscendo dalle mura lungo l'isolotto Wörnitzinsel dove vedremo la varie porte/torri da una prospettiva diversa.
La Porta di Wörnitz, con conci a gobba dell’epoca degli Hohenstaufen, è la più antica delle quattro porte della città. La torre fu eretta alla fine del XIV secolo,all‘esterno, come su tutte e quattro le porte della città, si trova lo stemma della città imperiale di Dinkelsbühl: tre spighe di farro dorate su tre colline. Accanto ad essa si trova l‘aquila imperiale come simbolo dell‘immediatezza imperiale.

Stadtmauer an der Wörnitzinsel

SITO UFFICIALE : https://www.dinkelsbuehl.de/italienisch/ufficio-del-turismo


Feuchtwangen 13 km [ torna al menu ]

Sulla strada per Rothenburg ob der Tauber facciamo una breve pausa nella piccola cittadina di Feuchtwangen. Non so quanto ne valga la pena sinceramente in quanto non ha molto da offrire se non per il bellissimo complesso Kreuzgangspiele .

In sintesi percorriamo Museumstraße che sbuca nel cuore della città : la Marktplatz, piazza del mercato, con l'ex Municipio che oggi ospita l'Ufficio del turismo e serie di abitazioni borghesi e case a graticcio, realizzate nello stile tipico della Franconia, la parte settentrionale della Baviera. Al centro si trova la Röhrenbrunnen, la fontana con la statua di Minerva, protettrice dei commerci di Feuchwangen, vari blasoni e l'abete, simbolo della città.
 


Marktplatz con la Röhrenbrunnen
 
Dalla piazza si giunge al Kreuzgang, il bel chiostro romanico che risale alla seconda metà del XII secolo e che ospita spettacoli teatrali e culturali in estate e gli atelier degli artigiani (Handwerkerstuben). 
 

 
Dal chiostro la visita prosegue nella Stiftskirche, l'antica chiesa della Collegiata edificata in stile romanico dai Benedettini e poi rifatta in stile gotico dai Canonici intorno al 1200. Accanto si trova la Johanniskirche, l'ex parrocchiale. Entrambe sono passate al culto luterano nel 1533. Di fronte troviamo il Garten an der Kirche, un piccolo giardino molto curato che fa parte del complesso.
 


Percorriamo ora la vivace Torstraße e la piu' nascosta Hirtengasse dove e' possibile scorgere un piccolo pezzo dell'antica cinta muraria(Historische Stadtmauer) di cui delle tre porte di accesso, è rimasta intatta solo la Oberes Tor. Il resto è stato demolito nel corso dell'Ottocento. Tra i musei, si segnala in particolare il Fränkisches Museum (Museo della Franconia), uno dei più interessanti musei di arte popolare della Germania del sud.


 
Proseguiamo per la Hirtengasse e svoltiamo sulla Bärmeyerplatz dove c'e' il Luogo commemorativo del mercato dei maiali (Gedenkplatz Feuchtwangener Schweinemarkt) e che Fuji avrebbe voluto assaggiare!😓


Lui invece voleva assaggiare Fuji

SITO UFFICIALE : https://www.tourismus-feuchtwangen.de/

 

Rothenburg ob der Tauber 35 km [ torna al menu ]

Il nostro tour prosegue alla volta di Rothenburg ob der Tauber su strade spettacolari tra campi immensi e rumori molesti del camper che snobbiamo senza paura,tanto che gli daremo un'occhiata solo all'arrivo nell'area sosta. 
Anche una dolcissima pioggerellina per niente fastidiosa decide di farci compagnia😠come per chiudere in bellezza questa giornata che poteva rivelarsi fatale perche' quel rumore che sentivamo, e che Fra pensava fosse di poco conto, in realta' trattavasi della semi-perdita di una ruota anteriore! Ebbene si, Fra non si e' accorto di non aver chiuso bene un bullone e ne mancava solo uno affinche' potessimo fare la fine dei Flinstones. 
 
 
Per fortuna ora sono qui a raccontarlo con il sorriso😀

Mappa

Questo scellerato evento per fortuna si e' subito messo nel dimenticatoio appena abbiamo varcato le prime due torri/porte: la Roeder Gate Outer Barbican e la Röderturm che danno l'accesso all'area est della citta'.
Röderturm

Lungo la magnifica Rödergasse si ha gia' un'idea di quanto sia bello questo borgo. Questa piccola perla medievale perfettamente conservata e' un intreccio di vie acciottolate, case colorate, mura secolari,torri e negozi fantastici! Io l'ho definito il paese dei balocchi. 🧸
La Markus Tower Röderbrunnen ci accoglie generosamente verso il centro che e' un po' il fulcro ed il punto di partenza per i vari itinerari lungo le mura.

 
 
 
 
 
La piazza dominante e' la solita Marktplatz con il suo Rathaus(nella foto a destra)con la sua lunga scalinata che offre un ottimo panorama sulla citta' e l'Osteria dei consiglieri(edificio bianco) che ospita sul retro l'ufficio turistico. In un angolino sorge la bellissima fontana Georgsbrunnen.

 
 
 
fontana Georgsbrunnen
 
In questa piazza parte il tour fantastico e oserei direi spasmodico alla visita di ogni singolo negozietto a tema natalizio presente ogni 2 metri! Qui troverete il Geschenkehaus am Markt, un tripudio di giocattolini in legno,soldatini,angioletti,trenini ecc ecc e addio voglio morire qui dentro! Inutile dire il poco entusiasmo negli occhi di Fra,temeva per il peggio, ma come si fa e resisterne a cotanta bellezza?😍

 
Se dalla piazza vi lasciate alle spalle il municipio e tutto il resto state percorrendo la Schmiedgasse, qui le attrazioni sono varie. Lasciamo stare le decine di negozi a tema natalizio che potrei viverci dentro per sempre, le altre cose da fare e vedere sono queste:

-mangiare in una piccola traversa al Restaurant Alter Keller(che prende il nome dalla via). Ristorante tipico con cibo locale veramente buono!
 
Restaurant Alter Keller
 
-sempre a tema cibo provate le pallottole giganti farcite e guarnite con qualsiasi cosa ci sia sulla terra alla "modica"(per dire) cifra di 3/4 € Si tratta del Diller Schneeballenträume al n.7. Gli Schneeballen sono biscotti di pasta frolla vecchi di oltre 300 anni, conosciuti nella cittadina francone di Hohenlohe, precedentemente cotti nello strutto (oggi nel grasso vegetale). Le palline vengono cotte in speciali ferri a palla di neve e, nell'originale, spolverate di zucchero a velo. In passato, le palle di neve venivano mangiate come dolci festivi in ​​occasioni speciali, come matrimoni e consacrazioni di chiese o, come descritto in una fonte di 300 anni, dall'alta nobiltà durante un giro del mulino. Grazie all'alta reputazione della città della Media Franconia di Rothenburg ob der Tauber, le palle di neve sono diventate famose e ora sono vendute in numerose varianti e ripieni. A me comunque come sapore ricordano un po' le nostre chiacchiere.

 
- compratevi delle belle salsicciotte gustose dalle varie speziature e gusti da Metzgerei Trumpp al n.18
 

 
- date un'occhiata o prendete un caffe' o venite a mangiare in questo locale:Baumeisterhaus  E' qualcosa di magnifico!!
 


Di notte

Di giorno

- Plönlein : Molti pensano che il termine Plönlein significhi una casa gialla a graticcio davanti all'ingresso dello Spitalviertel. La casa storta si trova in realtà al centro del Plönlein. Tradotto, il termine Plönlein significa "piccola piazza alla fontana", quindi l'insieme del Plönlein comprende anche la fontana davanti al solitario a graticcio e le due torri delle mura della città vecchia, che si innalzano a sinistra e a destra di esso - a sinistra il Siebersturm, che conduce al quartiere dell'ospedale, a destra la torre del Kobolzeller Tor del 1360, che indica la via per la valle del Tauber.

- Quando l'infermeria fu incorporata attraverso le mura della città nel 1370, qui doveva essere costruita una porta che fungesse da nuovo ingresso meridionale a Rothenburg. Le difese della porta furono notevolmente migliorate nel 1586 quando furono aggiunti l'alta torre della porta e il bastione a forma di otto.  Il bastione(che comprende quindi Spital Gate e Spital turm) ha 2 cortili, ha 7 porte, un passaggio superiore ed è circondato da un fossato asciutto in cui si può camminare oppure oltrepassare il ponte gedeckte Brücke . Entrando ammiriamo le travi a vista e il ponte coperto, un posto veramente magico che riporta al Medioevo. L'iscrizione latina sopra la porta dice: “Pace a coloro che entrano; Addio a chi se ne va."


 
- il quartiere medievale tra Reichsstadthalle e Hegereiterhaus e' un bellissimo percorso che delimita le mura e sembra si sia fermato nel tempo. Questa strada riconduce al Plönlein.


 
Se dalla piazza ora raggiungiamo la parte alta passiamo prima per la maestosa St.Jakobs-Kirche , lo suggerisce già il nome della chiesa cittadina: Rothenburg ob der Tauber infatti si trova sul Cammino di Santiago di Compostela. Più di 1000 pellegrini vengono ogni anno alla Jakobskirche. Famoso in tutto il mondo anche l'imponente altare del Sacro Sangue di Tilman Riemenschneider.




Weißer Turm

 - sulla Klingengasse intravediamo in lontananza la Stadtmauer Nord ,la cinta muraria molto ben conservata che racchiude il centro storico. Sorge sul culmine del colle ed e' percorribile a piedi. Eretta fra il XIV e il XV secolo, e' munita di 43 fra torri, bastioni e di porte come la Roeder Tor, che, preceduta da bastioni e da due basse torri, è sormontata da un'alta torre, poi la Wurzburger Tor e la Klingen Tor sovrastata da una torre con sporti. Davanti a questa porta è la Wolfgangzkapelle, chiesa del 1475. Un'altra porta è la Burgtor, fortificata e anch'essa sovrastata da una torre che è più alta di tutte le altre, una possente torre di guardia sovrasta anche la porta detta Kobolzeller Tor del XIII secolo.


St. Wolfgangkirche e Klingentor

 
Eccoci ancora in piazza, stavolta lasciamo alle spalle il negozio di giocattoli e dirigiamoci verso Herrngasse . Qui potrete :
 
- fare un bel giro nei negozi natalizi di Kaethe-wohlfahrt (io purtroppo ho potuto proprio solo guardare! Articoli di alto livello ma che prezzi ragazzi! Mi sono permessa solo in altri negozi un soldatino a 8€!)
 
NB Le origini del soldatino schiaccianoci arrivano da molto lontano, pare dai Monti Metalliferi(Sassonia), cui secondo la leggenda la statuina sembrerebbe essere nata come simbolo di protesta in Germania, nel XVI secolo, a causa delle tasse troppo pesanti. Si narra che gli abitanti si ribellarono costruendo un soldatino di legno gigante. Esiste anche una leggenda più romanzata. Si tratta della storia di un contadino, che abitava da solo sulle montagne: era un uomo ricco, ma molto solo, per via del suo carattere burbero. Passava il Natale chiuso nella sua abitazione, schiacciando noci. Una volta vecchio, quando non riusciva più a farlo da solo, chiese aiuto agli abitanti del paese. Uno di loro costruì uno schiaccianoci con le sembianze di un soldato. Il contadino ne rimase talmente colpito che il suo cuore di pietra si sciolse e donò tutti i suoi averi ai più bisognosi. Da qui, la trasformazione in simbolo perfetto per il Natale, di fratellanza e buon auspicio.
Oggi la statuina ha perso la sua funzione effettiva di rompere il guscio delle noci, ne ha solo una decorativa, ma resta un simbolo di buon auspicio; è un portafortuna e si dice che tenga lontani gli spiriti maligni.



 
- passeggiare nel Burggarten passando prima per la Burgtor,  il giardino nello sperone roccioso sul fiume Tauber, conserva l'unico resto dell'antica rocca imperiale: la Blasiuskapelle a pianta quadrata e databile fra il XII e il XIII secolo. Stupenda è la veduta sulla valle del fiume con il Topplerschlosschen (Castelletto di Toppler), grossa torre a graticcio del 1388, il ponte sulla Tauber originariamente del XIV secolo poi rifatto e il santuario tardogotico del 1472-79 detto Kobolzellerkirche.
 
Burgtor



La città è anche dotata di diversi Musei: il Reichsstadtmuseum cioè il museo civico, con reperti archeologici, ricordi storici e dipinti, è sistemato in un convento fondato nel 1288 e ampliato successivamente fino al XVI secolo, interessanti sono gli ambienti conventuali e il chiostro. Il Frankisches Heimatmuseum è sistemato in una casa del 1270 detta Handwerkhaus a graticcio in parte, che è stata per sette secoli sede di diverse corporazioni artigiane, da cui deriva appunto il nome che letteralmente significa casa degli artigiani, di cui sono visibili gli ambienti, i mobili, le balconate e il pozzo dell'inizio del XIV secolo. 
Singolare è il Kriminal- und Foltermuseum, museo di criminologia e della tortura in cui sono visibili ben 10 000 oggetti originali (documenti, opere grafiche, e strumenti di tortura di tutti i paesi), è quasi d'obbligo per il turista farsi fotografare con la testa infilata nella gogna.
 
Tra le feste e manifestazioni :

SITO UFFICIALE : https://www.rothenburg-tourismus.de/en/

 

Würzburg 69 km [ torna al menu ]

Arriviamo verso sera a Würzburg e troviamo un'area sosta fantastica (Wohnmobilstellplatz Würzburg ),in riva al fiume Meno con una bella vista sulla citta'. L'unica pecca e' che per arrivare in centro ci vogliono circa 15/20 minuti,che pero' passano in fretta quando hai una bella vista davanti.

 
La prima attrazione arrivando dal fiume e' sicuramente il bellissimo ponte Alte Mainbrücke ,eretto dal 1473 al 1543 in sostituzione di un vecchio ponte romanico. Le caratteristiche 12 statue di santi furono aggiunte intorno al 1730. Al di la' del ponte c'e' un barettino che fa da ritrovo tra i giovani che soreseggiano un calice di vino e chiacchierano spensierati.

 

Si entra cosi' nel cuore della citta', infatti troviamo subito il Rathaus che ospita tra l'altro una piccola sala che racconta e raffigura alcuni episodi avvenuti durante la seconda guerra mondiale.

  
Di fronte al municipio si trova la cosiddetta fontana a quattro tubi(Vierröhrenbrunnen)della metà del 18° secolo. L'obelisco centrale reca una figura di Frankonia con cappello ducale, bandiera della tempesta e spada sulla sommità. È il simbolo e la patrona dell'ex Ducato di Franconia. Il programma pittorico è completato dalle personificazioni delle quattro virtù cardinali: il coraggio con l'elmo e la pelle di leone, la giustizia con la bilancia, la saggezza con il libro e infine la moderazione che versa l'acqua da una brocca nel calice con il vino.

Vierröhrenbrunnen

Würzburg e' senza dubbio tra le citta' piu' vivaci della Romantische Strasse, le vie sono costellate di numerosi negozi dal Rathaus fino a tutta Schönbornstraße e Kaiserstraße(in quest'ultima sono stati installati dei fasci luminosi come linea guida per non vedenti denominata Morsecode). Qui abbiamo scoperto i colossi del commercio come i grandi magazzini Müller , gli Euroshop(un po' come i nostri tutto a 1-2-3€) e Woolworth. Inoltre molteplici Konditoreien,pasticcerie con prodotti tipici(i dolcetti al marzapane favolosi! Spesso sottoforma di Kartoffeln!) e migliaia di ristoranti multi etnici.

Kartoffeln


Lungo la Schönbornstraße spiccano la Wurzburg Cathedral e la Collegiata di Neumünster. La prima ricostruita in stile barocco,romanico e moderno dopo aver subito gravi danni durante la seconda guerra mondiale,particolari le lapidi dei principi-vescovi sulle colonne. La seconda sorge sul sito dove furono uccisi i tre sfortunati missionari irlandesi che cercarono di convertire il duca Gosberto nel 686. La struttura romanica è stata rimaneggiata in stile barocco dai fratelli Zimmermann. Nell’interno si possono vedere i busti dei tre martiri (Kilian, Colonan e Totnan) sull’altare maggiore e la tomba di san Kilian nella cripta.

Sulla Juliuspromenade,dove passano i tram e gli autobus sorge il grandioso Stiftung Juliusspital che comprende il Juliusspital e l'azienda vinicola Juliusspital. Fu creato come ospedale nel 1576 dal principe vescovo di Würzburg, Julius Echter von Mespelbrunn.


In fondo alla Kaiserstraße , dopo vari stop ai negozi , si arriva alla stazione di Würzburg-Hauptbahnhof, qui c'e' una memorial dedicato agli ebrei che vennero deportati e purtroppo la maggiorparte uccisi che partirono proprio da qui.

 
Se torniamo indietro soffermiamoci nella Oberer markt e diamo uno sguardo alla piazza(da Mcdonald la foto viene bene), qui troviamo la maestosa Marienkapelle,costruita in stile gotico nel XIV secolo. Nonostante le sue grandi dimensioni, è una cappella di stato, in quanto non ha una parrocchia.La cappella è stata gravemente danneggiata dal bombardamento di Würzburg nella seconda guerra mondiale e il suo interno è stato distrutto dalle fiamme. Fu ricostruita negli anni '50 e riconsacrata nel 1962. 
La chiesa si affaccia anche su un'altra piazza,la Marktplatz che a Natale diventa il palcoscenico di uno dei mercatini piu' suggestivi,mentre per il resto dell'anno diventa un mercato alimentare.

Nel 1751 Barbara, la vedova di Meißner, fece decorare la facciata con magnifici stucchi rococò da stuccatori erranti dell'Alta Baviera. La facciata del Falkenhaus si presenta cosi' con una delle facciate rococò più belle della Germania meridionale.
Durante il raid aereo del 16 marzo 1945, l'edificio fu completamente bruciato e parti della facciata crollarono.  Dal 1952 il Falkenhaus ospita l'ufficio informazioni turistiche con servizio di biglietteria e la biblioteca cittadina.
 

Foto fatte da Mcdonald sulla piazza
 
Falkenhaus

Dal Rathaus stavolta prendiamo Augustinerstraße e girovaghiamo nell'area sud della citta', anche qui troviamo graziosi negozietti di ogni tipo e ristoranti  tra cui il Deutschkah (Deutsches Kartoffel Haus) dove fanno patate personalizzate! Voi scegliete le salse e gli ingredienti et voila'! Patata personalizzata per tutti!
Svoltiamo verso l'Universita' e la Neubaukirche di un vivace colore rosso fino ad arrivare all'entrata del parco del palazzo residenziale.

Neubaukirche
 
 
Il Residence Palace è uno dei castelli barocchi più famosi d'Europa ed è stato registrato come patrimonio culturale mondiale dell'UNESCO nel 1981.Opera principale dell'architettura barocca della Germania meridionale. Sotto il governo del principe-vescovo Philipp Franz von Schönborn, la costruzione della Residenza iniziò nel 1719 e la prima pietra fu posta il 20 maggio 1720. Di nota i dipinti e affreschi dell'artista veneziano Giovanni B. Tiepolo.
Nelle sale dalla 23 alla 29 si trova la Galleria di Stato, galleria distaccata delle Collezioni Statali Bavaresi di Pittura. Le opere in mostra si concentrano sui grandi secoli della pittura veneziana.
L'Hofgarten (Giardino di corte) del Palazzo della residenza è stato progettato per includere i bastioni di epoca barocca e presenta numerose sculture rococò e cancelli in ghisa . Aperto tutti i giorni fino al tramonto o almeno alle 20:00 ed e' gratuito.


 
Rimaniamo ora sul lato del fiume ,se vedete da lontano una strna installazione si tratta per certo dell' Alte Kranen ,una gru portuale barocca a doppio braccio del 1773 divenuta simbolo della citta'.
 l precursore dell'attuale gru da carico fu costruito sotto forma di una costruzione in legno che crollò nel 1784,tuttavia, non poteva competere con la forza del ghiaccio, delle inondazioni e dei tronchi galleggianti. Johanns I Nepomuk, quinto principe di Schwarzenberg ordinò nel 1782-1789 una "gru in legno e pietra" "con braccio di gru, costruita dal capomastro J Michel.
Dalla gru si passa attraverso tramite una scalinata che porta ad un piano superiore olrtrepassando un carinissimo ma furoiluogo giardino giapponese.






Se siete in questa zona non perdetevi una cena gourmet dal delizioso Restaurant & Weinhaus Stachel(meglio su prenotazione)

La Fortezza Marienberg è sicuramente l'elemento più dominante della città.Per arrivarci partiamo di buon'ora dalla nostra area sosta visto che si trova gia' al di la' del fiume come il castello.
La prima attrazione che troviamo lungo il percorso e' la Teutonic Church,dedicato alla storia dell'Ordine Teutonico,con particolare attenzione alla storia regionale della Franconia.
 
 
Passiamo attraverso la Zell Gate e davanti a noi si apre un magnifico parco con piccoli fiumiciattoli a volte attraversabiili tramite ponticelli, a volte scoperti dove poter giocare come nel piccolo parco giochi per bambini ed un percorso Kneipp. Seguiamo il percorso sui ponti e a nostra sorpresa troviamo un carinissimo giardino Giapponese che ad un certo punto si trasforma in giardino Scozzese(!?!?) 
Siamo nel bel mezzo del Landesgartenschau 1990, cio' che si puo' incontrare durante il percorso e' bizzarro ed ingegnoso,dalla statua di un toro (dedicato alla città partner di Salamanca) ,ad un padiglione che sembra uscito da una fiaba,un totem ed una statua in legno che assomiglia a Gandalf! (in realta' si tratta della figura di Rübezahl ,figura leggendaria dei Monti dei Giganti,dono della citta' ceca di Trutnov.)




 

 
Ed eccoci finalmente alla Fortezza di Marienberg che in origine era un castello celtico(verso il 704 d.C.). Qui fu eretta la prima chiesa di Würzburg. All'inizio del XIII secolo furono costruite fortificazioni intorno alla chiesa. La fortezza fu ampliata e ristrutturata più volte durante il periodo rinascimentale e barocco.All'interno della fortificazione vedremo la porta Scherenberg, la Marienkirche (una delle chiese rotonde più antiche della Germania), il tempio sopra il pozzo profondo del periodo rinascimentale, la prigione di Tilman Riemenschneider e il Fürstengarten con le sue magnifiche vedute della città. 

Sulla via del ritorno attraversiamo il Neutorwiese ed incontriamo i piccoli Magi con la stella cometa!!

Ecco delle immagini divertenti di noi che viviamo in hotel da 5 giorni...

...e di Fuji che si spiaccica sull'asfalto


SITO UFFICIALE :   https://www.wuerzburg.de/en/index.html

WELCOME CARD e' la card che permette di avere sconti in 30 attrazioni culturali e ristoranti.

WINE PASS  Concediti un tour di degustazione di vini autoguidato: per soli 13,90 euro puoi gustare cinque diversi vini della Franconia da 0,1 l con Wine pass

 

Iphofen 28 km [ torna al menu ]

La prima menzione al borgo risale al 741 d. C. Nel 1293 Iphofen fu elevata al rango di città. Ai tempi apparteneva al vescovo Würzburg di nome Julius.Ed al tempo era già un fiorente centro di viticoltura. Sappiamo inoltre che disponeva di un ospedale e di un ospizio per i poveri.Purtroppo pero' Iphofen non sfuggì al flagello della peste che colpì ripetutamente l'Europa tra il XVI e il XVII secolo. Nei secoli successivi prosperò non solo grazie alla viticoltura ma anche all'estrazione del gesso. Il centro storico con le sue fortificazioni completamente conservate con porte e torri offre lo scenario ideale per numerosi eventi culturali e culinari.Con il famoso Museo Knauf, la cultura entra in gioco in modo impressionante proprio sulla storica piazza del mercato. La fama dei vini di Iphöfen si basa su fattori locali quali la composizione geologica del suolo, ricca di minerali di carbonio e gesso, al microclima e all'esposizione al sole dei vigneti. Da visitare le mura con la Einersheimer Tor, il Palazzo municipale eretto in stile barocco tra il 1716 e il 1718 ,la Chiesa parrocchiale di San Vito (Stadtpfarrkirche St. Veit),innalzata tra il 1414 - 1612, presenta forme tardo gotiche alterate in seguito a restauri successivi e all'aggiunta di elementi decorativi rinascilentali e barocchi e la fontana Stadtbrunnen nella deliziosa piazzetta in Kirche e Marktplatz.







 
SITO UFFICIALE : https://www.iphofen.de/
 
La descrizione della ridente cittadina di Iphofen non fa una piega...ma come mai tra tutte le mete abbiamo scelto proprio la piccola Iphofen?
Dovete sapere che nel tragitto da Würzburg a Norimberga ci fermammo nella piccola area sosta di Iphofen appunto per caricare l'acqua. Proprio in quell'istante Fra si accorge che qualcosa non va alla carica della batteria. Scendiamo dunque dal camper,controlla tutti i pezzi nel vano motore e mi guarda perplesso. La frase fu:"Secondo me facciamo qualche metro e la cinghia dei servizi si rompe". La mia domanda ordunque fu:"In cosa consiste questa cosa in parole povere?". La sua risposta fu:" Che siamo fott....!!"
Ed eccoci qui, sorridenti davanti al carroattrezzi che porto' via il nostro camper e ci riporto' a Würzburg dove sostammo per bene 5 giorni in hotel tramite Assicurazione,perche' non solo siamo stati sfigati per tutto il viaggio tra le varie peripezie capitate,ma l'ultimo guaio cadde proprio nel ponte della befana dove tutti i meccanici/officine ecc erano chiusi!
L'unica gioia e' stata conoscere il simpaticissimo Gregor e la moglie Gitta che ci hanno dato una mano enorme a comunicare con il carroattrezzista(fu anche l'artefice della foto,ci voleva sorridenti davanti al camper!😂)
La seconda gioia e' che abbiamo prolungato la vacanza visitando anche Norimberga e Bamberga mentre aspettavamo la chiamata per il ritiro(che non arrivo' mai,perdemmo anche il taxi e tante altre mirabolanti e fantastiche avventure che ho cercato di resettare!).

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