venerdì 27 ottobre 2023

Road To Norway in camper : 2° parte Danimarca 🇩🇰 3°e 4° giorno - 14°e15° giorno(Horsens, Hirtshals, Skagen, Lindholm Høje, Aarhus)

Indice

 

Horsens [ torna al menu ]

 
 Il 3° giorno partiamo dall'area sosta a Bad Fallingbostel (Germania) e ci dirigiamo dritti dritti al confine con la Danimarca dove troveremo una semplice corsia ed un capannone ma nessun controllo in particolare ( mi raccomando informarsi comunque sempre sulla prassi da eseguire quando si entra con animale domestico e/o cosa dichiarare).
 In men che non si dica arriva sera e cerchiamo la prossima area sosta che si trovera' nei pressi di Horsens.

 🇩🇰 HORSENS

L'area sosta e' in realta' un parcheggio pubblico ai margini di un parco sulla baia di Horsens. 
 
 
 
Il parco e' il grazioso Langelinieanlægget , lungo il quale potrete rilassarvi su grandi panchine, praticare alcuni sport e utilizzare alcune attrazioni per bambini,oppure potrete ammirare i grandi troll che tengono il nastro per lo slackline.
 


Il centro non e' grandissimo ed e' facilmente visitabile a piedi. Durante il nostro cammino abbiamo incontrato per primo l'Industrimuseet ,che racconta come l'industrializzazione ha plasmato la nostra società.

  

A pochi passi si trova l'Horsens Kunstmuseum: il museo d'arte di Horsens. Andando poi in direzione ovest verso la Borgergade oltre ad entrare nel cuore della cittadina troverete la graziosa chiesa gotica  Klosterkirken.

Eccoci ora nel centro dove la via prende il nome Søndergade,a darci il benvenuto la chiesa Vor Frelsers Kirke che domina la piazza Horsens Holder dove ogni giugno viene celebrato un celebre festival.
Proseguiamo lungo tutta la via ammirando l’architettura delle costruzioni ai lati della strada tra cui il Municipio e numerosi negozi dedicati allo shopping.
Potrete notare anche numerose statue dia lcuni artisti locali,sta a voi scoprire dove!


 

All'estremita' troverete il magnifico Bygholm Park, un luogo incantevole in cui rilassarsi e godersi la natura. Lo splendido lago e l'ambiente storico e verdeggiante lo rendono un luogo perfetto per una rilassante escursione.

A 2 km dal centro si trova l'ex-prigione Fængslet che oltre all'interessante museo da' la possibilita' di prenottare in una delle 22 celle! Inoltre l’Ufficio del turismo di Horsens e spazi adibiti a conferenze, concerti ed eventi.

SITO UFFICIALE : https://www.kystlandet.com/coastalland/horsens
MAPPA : Horsens_Citymap
NB La Museum pass permette di visitare con alcuni sconti i 4 musei di Horsens in 7 giorni.

TOT km +376 
 

 Hirtshals [ torna al menu ]

4° giorno
A pochi minuti dalla partenza per le prossime tappe ci accorgiamo che perdiamo olio e scopriamo anche di aver lacerato completamente la cuffia del giunto! Inutile dire che a soli 4 giorni dall'inizio del viaggio, ed essendo gia' al terzo problema da risolvere e ad un passo dal traghettare , elencare tutti i santi del calendario romano non bastava, quindi proseguiamo con quello ambrosiano.
Girovaghiamo tra 5/6 officine nel raggio di 20 km, ma nulla, rimbalzati o senza pezzi. L'unico disponibile chiedeva ben 335€ per un lavoro che qui sarebbe costato 1/4. Fra spazientito riesce per miracolo a recuperare il pezzo mancante e in un parcheggio vuoto senza dar fastidio a nessuno, smonta tutto - di nuovo - e riusciamo a ripartire! Durante il viaggio, mentre cerco informazioni sul gruppo Fb camperisti in Norvegia, scopro un'altra amara realta' : ALLERTA METEO IN TUTTO IL SUD DELLA NORVEGIA! Ma bastaaaaaaaaaaaa!!! Avendo finito i calendari coi santi ci affidiamo alle sorti della madre terra non con pochi dubbi e paure. Nel frattempo osservo qualsiasi tipo di app-sito-meteo per tenerci aggiornati sulla grave situazione in quanto la zona piu' colpita e' quella di Oslo e dintorni con nubifragi, frane e piogge torrenziali. Decido dunque di cambiare leggermente l'itinerario e percorrerlo all'inverso, partiremo quindi dal porto di Kristiansand ma in direzione Stavanger e non viceversa.
Ormai tardo pomeriggio arriviamo all'estremita' occidentale della Danimarca. Finalmente siamo ad Hirtshals!!

🇩🇰 HIRTSHALS

Il benvenuto non e' per niente dei migliori! In realta' tutto il tragitto per arrivare sin qui e' stato terribile! Fortissime raffiche di vento ci hanno accompagnato sulle strade principali compresa autostrada ,e abbiamo letto su internet di camper ribaltati! 
Ovviamente con il nostro approdo arrivano anche le news meteo della zona : ALLERTA BURRASCA! Ma ottimo!!!! Che coppia di fortunelli! 
Scendiamo verso il molo in cerca di aree per riposare durante la notte in vista del traghetto mattutino, ma io e Fra rimaniamo sbalorditi per non dire scioccati! Davanti a noi si apre il porto , il mar del nord completamente nero ed incazzato, onde altissime, traghetti e navi che ondeggiano impetuose sbattendo contro i moli. Le raffiche sono talmente forti che Ciruzzo arranca e traballa di continuo,schiuma e sabbia si alzano ad altezza uomo che pare di essere nel bel mezzo di una tempesta Sahariana! Ci guardiamo basiti e l'unica cosa che riesco a dire e' : "Col ca**o che io prendo il traghetto domani!!!". 
In giro pochissime persone, saranno quello che verranno a morire con noi domani sul traghetto,penso!
Visto che sono le 18 circa cerchiamo di parcheggiare tra due camper belli grossi per non far volare o cappottare il nostro e cerchiamo di scendere! Far fatica ad aprire la porta, chiuderla, ,respirare e vedere dove camminare,mai provata una situazione del genere! E' tutto talmente faticoso che riusciamo giusto a raggiungere la collinetta per dare uno sguardo(insabbiato)sul porto e tornare esausti nel camper.
Ci togliamo dal parcheggio per spostarci leggermente in cerca di una zona piu' protetta per poter passare la notte ma con poche chance...passeremo tutta la nottata cullati dai forti rumori e traballamenti di una burrasca potentissima!




Hirtshals in ogni modo e' un piccolo paesino portuale , tappa importante per chi vuole raggiungere la Norvegia del sud in traghetto ,o per chi volesse passare una giornata in spiaggia o per visitare un piccolo museo dedicato alla flora e alla fauna e/o l'acquario.
Da questo porto partono i traghetti delle compagnie Fjordline , Colorline e Smyril-line .
TOT km +227
 
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🇳🇴 Norvegia [ torna al menu ]

 
Il 5° giorno e' dedicato alla tappa che ci portera' verso la Norvegia e che per comodita' sara' descritta nella terza parte del diario, mentre proseguendo su questa pagina troverete tutte le altre tappe danesi.

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 Skagen [ torna al menu ]

 
...CONTINUO VIAGGIO IN DANIMARCA
14° giorno
Fortunatamente verso le 13 riusciamo ad imbarcarci nonostante il disguido mai chiarito del cambio d'orario in anticipo e senza preavviso, e passiamo 4 rilassanti ore sotto il tepore di un sole caldo che man mano che ci avviciniamo alla Danimarca si affievolisce (e te pareva😑). Nel frattempo Fra si lancia nello shopping sfrenato nella convinzione di pagare ancora in corone norvegesi, e pensando di fare l'affare del secolo (sbagliando ovviamente calcoli )mi porta 500 gr di caramelle e cioccolatini pagandoli uno sproposito😑😒
 

 

🇩🇰 SKAGEN

Approdiamo di nuovo ad Hirtshals sempre accompagnati dai nuvoloni di Fantozzi, evidentemente la Danimarca ci odia...
Invece di tornare sulla strada del ritorno pero' decido di spostare momentaneamente l'itinerario verso Nord-Est, in quanto grazie ad alcune info sulla pagina Fb dei camperisti in Norvegia e alcuni approfondimenti sulla pagina di Mi prendo e mi porto via , mi sono incuriosita e vorrei visitare la punta est della Danimarca verso la penisola di Skagen, dove il mar Baltico ed il mare del Nord si incrociano.
Prima di andare nel cuore della cittadina, proseguiamo esattamente sulla punta, in direzione Grenen sull'unica strada percorribile. Ad un certo punto sarete costretti a fermarvi nel grande parcheggio (verso sera e' gratuito) , e a piedi nudi iniziamo a solcare le dune che ci porteranno sull'estremita', lungo una lunga lingua di sabbia dove appunto i mari nordici si scontrano o come tanti vogliono romanticamente dire si incontrano e si baciano : lo Skagerrak (il canale naturale situato fra la Danimarca e la Norvegia e facente parte del mare del Nord) e il Kattegat (lo stretto che separa la Svezia meridionale dalla Danimarca,mette in comunicazione il Mare del Nord con il mar Baltico attraverso tre stretti: l'Øresund, il Piccolo Belt e il Grande Belt).





La zona e' assolutamente non balneabile dato che la marea e' fortissima ma e' possibile entrare di poco dove i mari giungono solo alle caviglie (bloccandone la circolazione! 🥶).
 
Ho mandato solo Fra. Io non ci tenevo alla broncopolmonite.



Qui faremo anche uno degli incontri piu' dolci e che piu' attendevo ; vedere una foca con il suo cucciolo (e ad un certo punto e' sbucata anche la testolina di "papa' "?!). In questa zona infatti non e' difficile adocchiare questi bellissimi esemplari che si rilassano su grossi scogli insieme a molti volatili o sul bagnasciuga. In caso di avvistamenti mi raccomando, mantenere le distanze e non importunarle!
 

Mamma e cucciolo
Papa' sei tu? (in mare a destra!)
 
Tornando verso il parcheggio potrete anche visitare il museo dei bunker della seconda guerra mondiale ed il Grenen Kunstmuseum (museo-negozio d’arte). Nell'entroterra invece lo Skagen Odde Naturcenter mostra le caratteristiche ambientaliche rendono unica la zona di Skagen.
Sulla strada del ritorno verso il centro invece troverete alla vostra sinistra il Det Grå Fyr, ossia il faro di Skagen e l'adiacente centro sulla migrazione degli uccelli.
Scavalcando quache duna a piedi e' possibile ammirare il meraviglioso paesaggio , oppure la stessa cosa potrete farla salendo sul faro.

Arriviamo ormai a tarda sera nel centro di Skagen e pernotteremo nell'area parcheggio segnalata dall'app in via Kirkevej , 23 , tra l'altro comodissima perche' vicina alla Lidl ma senza servizi.

 

15° giorno
Eccoci finalmente nel piccolo centro di Skagen detta anche citta' della luce, meta di turisti e al secolo di pittori ed artisti , regala una placida atmosfera tra case rosse e gialle , presenta alcuni musei d'arte ( tra cui lo Skagen Museum ) e di antiquariato di ottimo livello, da' l'opportunita' di concedersi un po' di shopping di artigianato locale tra le due vie principali , ma soprattutto conferma la sua vera identita' pittoresca e portuale tra i vari ristoranti di pesce  (non perdetevi lo Skagen fiskerestaurant dove mangerete all'interno del locale ma con i piedi nella sabbia!), dove sarete immersi nei discorsi (ovviamente per noi senza senso) dei pescatori che si radunano a piedi o in bici tra un aperitivo o un'asta del pesce.
A Skagen inoltre si celebra lo Skagen Festival, il festival musicale più antico della Danimarca e si tiene ogni estate dal 1971. L'evento annuale si svolge su una serie di palchi a Skagen, nell'estremo nord dello Jutland, durante il primo fine settimana di luglio.

 

 

 

Venite al Bryghus se volete acquistare delle ottime birre danesi o passare una serata rockeggiante
 
Ripartendo sulla via del ritorno fermatevi alla Den Tilsandede Kirke, ossia la chiesa sepolta, costruita a fine del XIV secolo dedicato a San Lorenzo. 
Nel XVII secolo inizio' ad insabbiarsi tanto che per accedervi i fedeli dovettero inziare a scavare! Stanchi della situazione irrisolvibile fu abbandonata intorno al 1795. In seguito venne demolita, lasciando ancora in piedi il campanile con il frontone a gradini come unica parte della struttura. E' possibile salire sulla torre ( controllare orari e prezzo) e visitarne l'interno anche se ovviamente e' rimasto ben poco, vale la pena per la sua particolarita' e posizione. Per arrivarci va lasciato il mezzo al parcheggio segnalato(gratuito) e proseguire per 5/10 minuti a piedi attraverso un percorso adatto a tutti.

 

TOT km +49

 🇩🇰 Lindholm Hoje [ torna al menu ]

Dato che lungo il nostro viaggio purtroppo non abbiamo avuto modo di visitare siti vichinghi, ne abbiamo approfittato durante il passaggio a Nord di Aalborg per fermarci al Lindholm Høje, il luogo di sepoltura vichinga con quasi 700 tombe dell'Eta' del ferro. Alcune sono disposte in modo da formare navi o varie forme segnalate da cartelli che ne spiegano la storia. Finita l'epoca vichinga fu tutto sommerso dalla sabbia,motivo per cui tutt'oggi sono ancora ben conservate.
Adiacente al sito vi e' il museo inerente che ne racconta la storia e che mostra vari reperti archeologici ritrovati durante gli scavi.

TOT km +105

🇩🇰 AARHUS [ torna al menu ]

Troviamo parcheggio tramite l'app pagando comodamente con Easypark sulla Frederiks Allé, a due passi dal museo ARoS, il grande museo d'arte e fiore all'occhiello della citta'. Contiene numerose opere bizzarre e potrete ammirare l'arcobaleno con vista sulla citta'. Ricordatevi di visitare tutti i musei entro le 17 ,orario in cui in genere chiudono e orario in cui noi arriveremo sempre! Ecco , diciamo che in quanto ad orari e pioggia non siamo stati molto fortunati...

 In vista appunto del maltempo e dell'ora purtroppo faremo un giro abbastanza veloce, toccando pero' i siti d'interesse piu' importanti.
Entriamo nel cuore dello Strøget, la via dello shopping e vivace meta per giovani che si rilassano e bevono anche nel pittoresco quartiere Åboulevarden,sulle rive del fiume omonimo, infatti Aarhus significa "luogo alla foce del fiume".


 

Svoltando verso la zona Est spicca e domina il duomo, la chiesa piu' lunga della Danimarca, ed il bellissimo teatro in Art Nouveau.

 
In questa zona e' possibile visitare numerosi musei tra cui : il museo vichingo Vikingemuseet , il museo della guerra Besaettelsesmuseet, il museo delle donne Konmuseum ed i musei universitari leggermente fuori dal centro ,che comprendono il museo di storia naturale e il museo della scienza e medicina
Arrivando al porto sorgono alcuni importanti centri di interesse, come l’imponente Dokk 1 Cultural Centre, o edifici-simbolo come l’Iceberg del nuovo quartiere Ø.


Tornando verso Ovest spicca la Vor Frue Kirke, ex sede della prima cattedrale di Aarhus e con una cripta da visitare.

Ho trovato veramente bello, variopinto e vivace il quartiere latino,dove le case colorate lasciano spazio a caffe' e ristoranti, e dove cercandole si possono trovare alcune perle nascoste come l'Old court, una corte antica con case a graticcio, o a Janus La Cours Gade di fronte ad una porta in legno al n.84 dove vi abitavano e vennero poi deportate le vittime della Shoah ,qui di fronte, guardando a terra,troverete le targhe dorate commemorative.

 

 

Old court
 
4 Targhe commemorative per le vittime della Shoah

 Terminiamo il nostro breve tour costeggiando il fiume e sbucando nel Møllestien, un'antica strada nota per le sue piccole case e la pavimentazione in ciottoli. La strada esiste da prima del 1300 ,ma la maggior parte degli edifici della strada furono costruiti tra il 1870 e il 1885. Ha un'architettura pittoresca unica che l'ha resa un punto di riferimento e attrazione turistica e super instagrammabile.



Møllestien

Møllestien
 
Degni di nota e fuori dal centro troviamo il Den Gamle By, una ricostruzione dei villaggi dell'epoca e prettamente in costume. Si trova a pochi km fuori dal centro, e Marseliborg, un'area verde adatta ad escursioni che comprende il Tivoli Friheden (meno famoso di quello di Copenaghen ma comunque un parco divertimenti adatto a tutte le famiglie) e il Palazzo di Marseliborg, residenza estiva della famiglia reale.

TOT km +126

...to be continued dal 16° al 18° e ultimo giorno in Germania





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