sabato 26 novembre 2022

🇮🇹 Valtellina , Sondrio e provincia

👉INFO GENERALI LOMBARDIA👈 

 


VALTELLINA

La Valtellina è una vasta area alpina in provincia di Sondrio che si estende per circa 200 km fra il Lago di Como e il Passo dell'Aprica. Ed è proprio tale cima che si erge sopra Sondrio alla fine della Valmalenco, circondata da vasti ghiacciai con panorami alpini mozzafiato, a catalizzare l'attenzione degli escursionisti ed alpinisti che frequentano la Valtellina. Le differenti quote delle aree intorno alla valle determinano una grande varietà di ambienti, che passano dalle coltivazioni di mele e frumento del fondovalle, ai terrazzamenti di vigneti delle medie pendici montuose, ai fitti boschi di abeti, ai verdi prati degli alpeggi costellati di caratteristiche malghe, alle spettacolari cime montuose che emergono dai candidi ghiacciai.
L'area turistica della Valtellina si può suddividere in cinque aree principali Morbegno nella bassa valle, l’area della media Valtellina intorno al capoluogo Sondrio ove è ubicata la splendida Valmalenco, l’area di Tirano a est e l'Alta Valtellina a nord di Tirano con il centro di riferimento Bormio arrivando poi fino a Livigno. Seppur orograficamente non rientri nel territorio valtellinese, turisticamente si può includere ai sopracitati cinque settori della Valtellina, l’incantevole Valchiavenna con la principale località sciistica di Madesimo.


COME ARRIVARE E COME MUOVERSI [ torna al menu ]

 
🚆Treno - https://www.trenord.it/ Linea Milano - Tirano, Linea Colico - Chiavenna,  Linea Coira (CH) - Tirano. 
 www.ffs.ch (mobilità pubblica della Svizzera con collegamenti con la Valtellina).
 
🚗Auto - Da sud Da Milano si imbocca la superstrada 36 dello Spluga che passando da Colico raggiunge Chiavenna. Poco dopo Colico parte la statale 38 dello Stelvio che attraversa tutte le località principali della Valtellina (Morbegno,Sondrio, Tirano) fino a Bormio ed al passo dello Stelvio. 
Da nord Livigno e l'Alta Valtellina sono raggiungibili da Zernez (bassa Engadina) tramite il Passo del Gallo (tunnel Munt La Schera). La Valtellina è raggiungibile provenendo da St. Moritz tramite il Passo del Bernina, che porta direttamente a Tirano. In Valtellina si arriva inoltre dalla Valcamonica tramite il passo dell'Aprica o dall'Engadina tramite il passo del Maloja che entra in Valchiavenna. Altri passi come il Gavia da Brescia o Trento e lo stesso Stelvio dall’Alto Adige conducono in Valtellina, ma sono transitabili solo d'estate.
 
🚌Bus - www.stps.it  (Societa' trasporti pubblici di Sondrio,e' utile per raggiungere tutte le localita' della Valtellina), www.busperego.comGianolini , www.silvestribus.it (collegamento tra Livigno e l'Engadina, Svizzera)
 
Aereo - Gli aeroporti più vicini sono quelli di Milano LinateMilano Malpensa e Bergamo Orio al Serio.Altri aeroporti sono quelli di Zurigo (CH) e Innsbruck (AT)
 
⛺ Camping e aree sosta camper -  https://www.valtellina.it/it/aree-sosta-camper

CARD E PAS​S [ torna al menu ]

 

🎫Ioviaggio (abbonamento valido per bus,treni,tram,metro,battelli e funivie in tutta la Lombardia)

SITI UTILI [ torna al menu ]

🛈 Situazione passi 🚧
🛈 Eventi 

COSA FARE [ torna al menu ]

SENTIERI ED ITINERARI
🍷 Strada del vino Valtellina :  67 km di strada panoramica tra i vigneti terrazzati, un percorso che passa per borghi ,terrazzamenti e panormami mozzafiato da Ardenno a Tirano.
🌄 Via dei terrazzamenti : è un percorso che attraversa l’area più caratteristica del paesaggio valtellinese, i terrazzamenti vitati,tra vigneti, meleti,passando per boschi, borghi storici, torrenti ed edifici, civili e religiosi, di grande interesse storico e artistico e i tradizionali muretti a secco posti a mezza costa, tra i 300 e 700 m di quota, sul versante retico della bassa e media Valtellina.Si tratta di un itinerario pedonale lungo settanta chilometri, che collega Morbegno a Tirano, e che può essere percorso da Sondrio in entrambe le direzioni.
🚶 Sentiero Valtellina : Il sentiero Valtellina è un itinerario ciclopedonale che si sviluppa lungo il fiume Adda tra Colico e Bormio, per una distanza complessiva di 114 km.
Lungo il percorso, immerso nel verde e abbracciato dalle Alpi Retiche con i caratteristici terrazzamenti vitati e le Alpi Orobie, è possibile scoprire a ritmo slow i piccoli borghi e le bellezze paesaggistiche e naturali della Valtellina. Sono presenti molte aree di sosta attrezzate e punti di noleggio bici, oltre che strutture ricettive e ristorative dove gustare la ricca tradizione enogastronomica locale.
 
ALTRE ATTIVITA'
🚶 Itinerario tra i borghi in Valtellina - 8 tappe da non perdere(Codera,Scilironi,Spriana,Scarpatetti,Fracaiolo,Ponte in Valtellina,Teglio,Castello dell'acqua)
📖 Cultura   
🎅🎄 Mercatini di Natale  

CUCINA [ torna al menu ]

🍷🧀 Enogastronomia 

MAPPA LOMBARDIA [ torna al menu ]

(Area Sondrio e provincia con il colore GRIGIO)
 

VALCHIAVENNA 

❤VALCHIAVENNA[ torna al menu ]

I suoi panorami sono imponenti, lo sguardo spazia dal lago di Como alle pendici, fino alle rocce della Val Codera, possenti e solenni. Il territorio della Valchiavenna è inoltre ricco di testimonianze della devozione religiosa come chiese e cappelle sparse un po’ ovunque. Il fascino del Santuario di Gallivaggio per la sua superba posizione, incastonato in un anfiteatro alpino di straordinaria bellezza, attira ancora oggi tantissimi devoti.Per gli appassionati di sport, le pareti rocciose della bassa Valchiavenna regalano uno dei trails più  conosciuti dagli amanti della mountain-bike: il Tracciolino. Un percorso davvero suggestivo, scavato interamente nella roccia, che sovrasta il Lago di Novate Mezzola, regalando scorci impareggiabili e 22 gallerie da attraversare prima di giungere a Codera. Tra i borghi piu' caratteristici : Menarola,Novate Mezzola, Verceia,Valle di Chiavenna, Samolaco,Prata Camportaccia,Gordona,Mese e San Giacomo Filippo.

👉 http://www.valchiavenna.com/it/index.html

👉 Via Bregaglia attraversa tutta la valle, dal villaggio alpino di Maloja a 1800 metri fino alla mediterranea cittadina Chiavenna a 333m.

👉 http://www.valchiavennabike.it/

👉 Esperienze enogastronomiche

❤MADESIMO[ torna al menu ]

e il vicino comune di CAMPODOLCINO sono le mete preferite per gli amanti delle attività in montagna all'aria aperta. 
Il Lago di Motta, meglio conosciuto come Lago Azzurro, si trova a quota 1.853 metri in località Alpe Motta Alta nel comune di Campodolcino.Completamente immerso tra boschi di conifere e montagne, tra cui il monte Mater, il lago Azzurro è alimentato naturalmente da una sorgente sotterranea. Si riempie d’acqua in primavera per poi svuotarsi con l’arrivo dell’inverno. Viene infatti utilizzato come aiuto per l’innevamento artificiale delle piste vicine.
Madesimo è una delle ski area più rinomate del panorama alpino con 60 km di piste per lo sci alpino,  numerosi circuiti per lo sci nordico, escursioni in motoslitta e in snowkite, oltre che con le ciaspole. Se invece la vostra passione è la bicicletta, la Ciclabile della Valchiavenna è il più importante itinerario di cicloturismo. Merita infine di essere menzionato anche il canyoning in Val Bodengo. Bella d'inverno, così come d'estate. Basta percorrere a piedi o in mountain bike la Via Spluga o scegliere fra i numerosi sentieri che conducono a rifugi e laghi alpini. Da non perdere il Giardino Alpino Valcava che solca gli Andossi a monte di Madesimo e che nella parte più alta (1800/1900) si apre in un catino prativo, circondato da magri pascoli, in posizione panoramica con vista sulle montagne della vallata.
Da vedere, in paese, la chiesa dei SS. Pietro e Paolo e, a Pianazzo, la chiesetta di S. Maria Maddalena. Imperdibile è poi il Museo della Via Spluga e della Val San Giacomo che permette di fare un viaggio nel tempo a ritroso e scoprire così la storia della Valchiavenna e soprattutto l'importante ruolo internazionale avuto nei secoli dalla Via Spluga.  
Montespluga ,che si affaccia sull'omonimo lago,ha conservato la propria originale fisionomia con le poche case attorno alla strada e all'antico edificio della dogana detto La Casa, occupa la piana alla confluenza della Valle Spluga con la Val Loga, ricca di acque e di pascoli, al cospetto delle vette di confine della zona e, dagli anni '30 del Ventesimo secolo, riva settentrionale dell'omonimo bacino artificiale. Il Passo dello Spluga, situato a 2.114 m, è uno dei più importanti valichi dell’arco alpino, conosciuto fin dall’antichità per il suo agevole transito. Posto sul confine italo-svizzero, prende il nome dal termine latino "spelunca" ovvero grotta, a segnalare la presenza di caverne probabilmente abitate da fauna selvatica in passato, in particolare orsi.

👉 http://www.campodolcino.eu/it/index.html

👉 https://madesimo.eu/

👉 Via Spluga è un sentiero escursionistico-culturale nelle Alpi centrali che da secoli unisce le due località di Thusis e Chiavenna e i popoli grigionese, reto-romancio, walser e lombardo.

MADESIMO

LAGO AZZURRO

Val Bodengo - canyonig

❤CHIAVENNA[ torna al menu ]

Quasi a ridosso del confine svizzero, attraversata dal fiume Mera, è la perla della omonima valle, famosa per le bellezze artistico-culturali, per la sua ricca tradizione gastronomica e per un vivere lento, da Città Slow quale è. Vanta alcuni dei più importanti palazzi storici della Valtellina, in particolare il suggestivo Palazzo Vertemate, Palazzo dei conti Balbiani, Palazzo Salis, Palazzo Pestalozzi e Pretorio , la Collegiata di S. Lorenzo con la sua rinomata fonte battesimale ospita il Museo del Tesoro con la preziosa "Pace",la Galleria Storica dei Pompieri di Valchiavenna e il Mulino Moro di Bottonera.
Merita inoltre una visita un importante riserva naturale: il Parco delle Marmitte dei Giganti, caratterizzato da grandi e profonde buche dalle forme più strane scavate nei sassi dall’azione erosiva dell’acqua.
Nei dintorni di Chiavenna, più precisamente nel comune di Piuro(famosa per i suoi scavi archeologici),da non perdere assolutamente le Cascate dell'Acquafraggia.




Palazzo Balbiani

Collegiata di San Lorenzo
 
🍺🍖🍷🧀Consigli culinari: La Valchiavenna, oltre a vantare una ricca tradizione gastronomica, è caratterizzata dalla presenza dei rinomati Crotti e del “sorel”, uno spiraglio naturale da cui soffia una corrente d'aria che mantiene la temperatura pressoché costante e che rende ideale la conservazione di vino, salumi e formaggi. Durante i primi due weekend di settembre prende vita la Sagra dei crotti,si tratta di una manifestazione voluta per valorizzare, far conoscere e tramandare la tradizione del crotto.
Nel menù non possono mancare gli gnocchetti della Valchiavenna (definiti anche i Pizzoccheri della Valchiavenna), la polenta taragna, salumi per antipasto come la Brisaola e il Violino di Capra, realizzato solo con la coscia e la spalla di capre di razza orobica, così come per dolce merita un assaggio la torta Fioretto o i Biscottini di Prosto, quest'ultimi preparati ancora oggi secondo un'antica ricetta. Ad accompagnare il tutto, oltre i vini della Valtellina, potrebbe essere un'idea ordinare anche della birra: grazie infatti alla qualità dell'acqua e all'influenza austriaca subita nell'Ottocento, la Valchiavenna ha avuto una storia importante anche nella produzione di birra artigianale

 

Crotto Ombra
 
 DIARI DI VIAGGIO: 
 

 

MORBEGNO E BASSA VALTELLINA (VALMASINO,VALGEROLA,VAL TARTANO) 


❤MORBEGNO[ torna al menu ]

Da vedere il Museo Civico di Storia Naturale, la collegiata di S. Giovanni Battista, la chiesa sconsacrata di S. Antonio, ora auditorium, il Santuario dell’Assunta,consacrato nel 1506, la chiesa di S. Rocco (1530), palazzo Malacrida, coi i suoi colorati affreschi e il ponte di Ganda. Manifesta tutta la sua vivacità in eventi conosciuti come Morbegno in Cantina (percorso itinerante di degustazione dei vini valtellinesi lungo le vie del centro) e la Mostra del Bitto. Nelle vicinanze di Morbegno, suggestiva e affascinante è l'Antica Abbazia di S. Pietro in Vallate, nel comune di Cosio Valtellino; da non perdere poi una visita alla Costiera dei Cech, sul versante retico, ricca di terrazzamenti vitati e di abitati caratteristici.
Per gli appassionati del ciclismo, sono tanti gli itinerari a disposizione: dal Sentiero Valtellina al mitico Passo San Marco per gli amanti del ciclismo su strada.
Coloro che preferiscono praticare il trekking trovano nelle valli vicine a Morbegno ampia scelta e per tutti i gusti: dagli itinerari di interesse storico a quelli di grande interesse naturalistico, senza dimenticare la Via dei Terrazzamenti che tocca anche questa parte della Valtellina.
Ad Albaredo per S. Marco, si può invece provare l'ebbrezza del Fly Emotion, ossia volare appesi ad un cavo che unisce due versanti e che fa di Fly Emotion l'unico impianto in Italia che permette di volare su due tratte differenti, una di andata e una di ritorno.

👉https://portedivaltellina.it/

Fra con suo cugino
Morbegno in Cantina

❤VALGEROLA[ torna al menu ]

E' terra d’alpeggio, immersa nella natura rigogliosa del Parco regionale delle Orobie Valtellinesi. Durante la stagione estiva sono numerosi gli itinerari di trekking che si snodano nel territorio. Da visitare, a Gerola Alta, l’Ecomuseo della Valgerola e, a Sacco, in contrada Pirondini, la  “Camera picta”. Tra i numerosi edifici di culto e le edicole sparse nelle frazioni, una menzione particolare meritano la chiesa di San Bartolomeo, già nota nel 1307, e l’oratorio dei Confratelli risalente al XVIII secolo. Da non perdere sicuramente il Lago di Pescegallo: i meno allenati possono approfittare dell'apertura estiva degli impianti di risalita per accorciare il tragitto. Da non perdere anche l'arrampicata grazie alla presenza nella zona di diverse vie e di parchi per l'arrampicata sportiva, come il GerolaSass. Con la neve il tempo sembra fermarsi e il divertimento trova casa sulle piste della skiarea di Valgerola-Pescegallo, una piccola ski area ma con ottime condizioni di innevamento naturale e molto divertente, senza dimenticare gli itinerari per le ciaspole e per gli appassionati di sci alpinismo.

👉 https://www.valgerolaonline.it/

❤VAL TARTANO[ torna al menu ]

Valle laterale della Bassa Valtellina, si può attraversare il Ponte nel Cielo, il ponte tibetano più alto d'Europa, lungo 234 metri e sospeso a oltre 140 metri di altezza che collega i due versanti della Val Tartano:Campo Tartano a quota 1034 metri e il maggengo Frasnino, a 1038 m. Oltre a ciò, non mancano in estate gli itinerari trekking mentre in inverno la zona è una delle più gettonate per gli appassionati di sci alpinismo e ciaspole.

👉10-cose-da-fare-in-valtartano

👉http://paesidivaltellina.it/valtartano/index.html

❤VALMASINO[ torna al menu ]

E' una delle valli più suggestive e affascinanti della Valtellina, famosa soprattutto per l'arrampicata, vista la presenza di numerosi e imponenti colossi granitici, e per le escursioni, in particolare nella riserva della Val di Mello. Dopo un inizio angusto, la Val Masino si allarga, ramificandosi verso est e nord-est nelle valli di Sasso Bisolo-Preda Rossa e nella Val di Mello, che si estendono ai piedi del Monte Disgrazia, la cima più alta del comprensorio (3678 metri), e a ovest nella valle dei Bagni e nella val Porcellizzo.Altro grande evento di richiamo è il trofeo Kima, sul Sentiero Roma, tra le più importanti alte vie delle Alpi, come del resto tutta la Val Masino, dove c'è solo l'imbarazzo della scelta sugli itinerari di trekking da percorrere.

👉https://www.valmasino.info/ 

❤VAL DI MELLO[ torna al menu ]

1° viaggio con il nostro camper Fiat 238(Valmasino,Valchiavenna e Lago Novate Mezzola)

👉http://www.paesidivaltellina.it/val_masino/valdimello.htm#2




 

SONDRIO,DINTORNI E VALMALENCO 

❤SONDRIO[ torna al menu ]

Il Castel Masegra, costruito nel 1048, veglia fiero e imponente sull’abitato col tempo e ospita oggi al suo interno il CAST, il Castello delle Storie di Montagna, un interessante museo alpino con focus su arrampicata, alpinismo e ambiente. Lo si raggiungere facendo una bella passeggiata, lungo il quartiere storico di Scarpatetti. Poco più in alto, domina il versante terrazzato il convento di San Lorenzo, riconvertito da castello in monastero verso la fine dell’XI secolo, probabilmente per volontà degli stessi Capitanei. Ritornando in città, non passano inosservati la collegiata dei SS. Gervasio e Protasio , la chiesa di S. Rocco, il palazzo Pretorio , la casa Carbonera, i palazzi Sassi De Lavizzari e Sertoli , il palazzo Carbonera, il palazzo della Provincia e il Santuario della Madonna della Sassella di origine quattrocentesca e situato alle porte di Sondrio.Di recente restauro è il pregevole Teatro Sociale, costruito tra il 1820 e il 1824 .Nel teatro si concentra buona parte della vita culturale cittadina e dei suoi eventi tra i quali spicca Sondrio Festival, che si svolge ogni anno in autunno.
Attorno a Sondrio sono tanti i paesini degni di nota. Ad esempio, sul lato opposto delle Alpi, quello orobico, c'è Albosaggia che ripropone ogni anno i Mercatini di Natale più importanti della provincia: due giorni di luci, suoni e oltre 100 bancarelle lungo tutto il centro storico, fino al suggestivo Castello Paribelli. Ancora Ponte in Valtellina e Chiuro, con il suo centro storico dal sapore medioevale e le sue cantine, che organizza il Grappolo d'oro, una manifestazione articolata dedicata interamente alla viticoltura eroica. O Castione la cui tradizione contadina è richiamata ogni anno dal Ciapél d'Oro, competizione nata proprio per valorizzare tutti i vini prodotti sul territorio valtellinese.  Nei dintorni di Sondrio, per gli amanti della natura, si trovano due importanti riserve naturali: le Piramidi di Postalesio e il Bosco dei Bordighi. Tra le altre attività da fare all'aria aperta nei dintorni di Sondrio, da segnalare il rafting lungo il fiume Adda, partendo dalla sede dell'Indomita River, a Castione.Tra i castelli merita menzione il Castello de Piro al Grumello,un imperdibile esempio di castello “gemino”, composto da due corpi, uno militare e uno residenziale, circondati da mura. Il corpo militare, situato a oriente,svolgeva una funzione difensiva e di avvistamento, come testimoniano l’imponente torre a pianta quadrata e le fondamenta di una seconda torre.
Sondrio, oltre che dall’area urbana del fondovalle, è costituita anche dai piccoli e caratteristici centri abitati di Arquino, Mossini-Sant'Anna, Ponchiera,Poggiridenti, Triangia e Triasso.E' ancora possibile ammirarle passeggiando sul versante terrazzato delle Alpi Retiche, intorno alla città, grazie ad una serie di numerosi itinerari ciclo-pedonali ben segnalati,come la gola delle Cassandre sul torrente Mallero o il massiccio dell’Adamello da Triangia.
 
 
 

❤VALMALENCO[ torna al menu ]

Conosciuta e apprezzata per la sua natura, per le sue vette e per lo sci, la Valmalenco, con i suoi abitati rurali e i borghi piu' rinomati come Chiesa in Valmalenco, Caspoggio, Lanzada, Torre S. Maria e Spriana, si apre alle spalle di Sondrio, capoluogo di provincia. Dopo un ingresso aspro, a tornanti, appare la valle incorniciata dai maestosi gruppi montuosi del Disgrazia, del Bernina e dello Scalino, il ghiacciaio dello Scerscen. Punta di diamante è lo sci, praticabile all'Alpe Palù, che si raggiunge con la Snow Eagle, la funivia più grande d'Europa. Molto "battuti" sono anche i tracciati dello sci alpinismo e delle ciaspole.Non si attenua con l'arrivo della bella stagione il desiderio dell'altezza, anzi. A servizio degli escursionisti c'è un’articolata rete di sentieri che conduce a laghetti alpini come il Palù o il Mufulè o che collega fra loro numerosi rifugi, luoghi d'accoglienza e relax. Tra i tracciati più interessanti, l'Alta Via della Valmalenco, 110 km in otto tappe, e il Sentiero Rusca, itinerario secolare che da Sondrio arriva al Passo del Muretto e sconfina in Svizzera. Per un'avventura all'insegna del divertimento, da non perdere il percorso adrenalinico Gola Up, nelle forre del torrente Scerscen. Il sentiero del Larice Millenario e' una facile escursione, lungo un percorso panoramico che da Chiareggio conduce dopo un'ora di cammino al Rifugio Gerli-Poggio in Val Ventina, quota 1.965 m, di fronte al magico spettacolo delle cime del Monte Disgrazia. Potrete così ammirare il “grande vecchio”(questo albero speciale, sopravvissuto per oltre 1000 anni)e i suoi “fratelli”.
Sempre all'ingresso di Chiareggio, in località la Corte, vivono le marmotte,infatti, vi è il cosiddetto "Parco delle Marmotte" dove questi roditori, tra gli animali simbolo della montagna, girovagano nei prati e si avvicinano senza problemi.
 
 
Sentiero del Larice Millenario

Lago Palu'

TIRANO E MEDIA VALTELLINA

❤TIRANO[ torna al menu ]

A un passo dal confine svizzero, crocevia geografico, oltre che culturale, per l’incontro tra l’itinerario alpino, attraverso i Passi di Aprica e del Bernina, e la direttrice Milano-Alta Valtellina. La cittadina, una delle più suggestive di tutta la Valtellina, ha molto da offrire in termini enogastronomici, culturali e di attività outdoor. 
Una delle esperienze più suggestive da fare in Valtellina è il viaggio a bordo del famoso Trenino Rosso del Bernina, patrimonio UNESCO. Tirano è la città di partenza di questo viaggio che collega la cittadina della Media Valtellina a St. Moritz, perla dell'Engadina, in Svizzera.
Imperdibile a Grosio è poi la visita al Parco delle Incisioni Rupestri che ospita al suo interno la Rupe Magna, una delle più grandi rocce incise sulle Alpi.
Tirano ha poi molto da offrire anche agli amanti della natura: dal ciclismo alle escursioni di trekking, senza dimenticare il rafting lungo il corso del fiume Adda.Diverse le esperienze enogastronomiche da vivere nella zona di Tirano e dintorni, in primis la visita con degustazione nelle varie cantine della zona così come le passeggiate tra i meleti. Sempre a tema food, da provare i Chiscioi (frittelle di grano saraceno con ripieno di formaggio), piatto tipico della cucina tiranese.
A Tirano si trova l'unica basilica della provincia di Sondrio, ossia il Santuario della Madonna di Tirano, edificato nel luogo dove, secondo la tradizione cattolica, il 29 settembre 1504 la Madonna apparve al beato Mario Omodei promettendo la cessazione dell'epidemia di peste.Facendo due passi nel bellissimo centro storico, non passano inosservati i resti delle mura sforzesche con le porte Bormina, Milanese e Poschiavina, il castello di Santa Maria, il campanile della parrocchiale di S. Martino e il susseguirsi di edifici nobiliari, tra i quali Palazzo Salis e Palazzo d’Oro Lambertenghi, oggi case-museo.Da ricordare anche la presenza di alcuni importanti castelli: quello di Bellaguarda a Tovo S. Agata e quello di Pedenale, a Mazzo di Valtellina, oltre che i castelli di Grosio, annessi al Parco delle Incisioni Rupestri.

👉https://www.tirano-mediavaltellina.it/

👉https://www.valtellina.it/it/approfondimenti/trekking/circuito-dei-castelli

DIARI DI VIAGGIO :
 
 

❤TEGLIO[ torna al menu ]

Oltre ad essere la patria dei pizzoccheri(la cui ricetta originale è custodita e tutelata dall'Accademia del Pizzocchero), Teglio è famosa anche per aver dato origine al nome Valtellina: gli studiosi ritengono infatti che il nome Valtellina derivi dal latino curiale "Vallis Tellina" che significa appunto Valle di Teglio. A Teglio è possibile ammirare e passeggiare tra gli splendidi campi di grano saraceno in fiore e visitare il mulino Menaglio dove avviene la battitura del grano o dalle semplici passeggiate passare al trekking più spinto, per raggiungere le cime e i passi, all'arrampicata sulla falesia di Castelvetro.
Tra le cose da vedere la Torre De Li Beli Miri, in posizione panoramica e con vista sulla Valtellina; a breve distanza dalla torre si trova la Chiesa Parrocchiale di S. Eufemia, punto di partenza della tappa Teglio-Tirano del Cammino Mariano delle Alpi. D'obbligo poi una visita a Palazzo Besta, una delle dimore rinascimentali più belle della Lombardia .

👉https://www.teglioturismo.com/ 

❤APRICA[ torna al menu ]

Stazione di villeggiatura invernale ed estiva, Aprica si trova sull'omonimo passo alpino che collega la Valtellina e la Valcamonica. Durante la bella stagione c'è solo l'imbarazzo della scelta per gli itinerari di trekking e ciclismo,in inverno, invece, lo sci è il protagonista assoluto.Inoltre, Aprica è un must per gli appassionati dello sci notturno grazie alla presenza della super panoramica del Baradello, la pista illuminata più lunga d'Europa! Passeggiando in Aprica, inoltre, da non perdere i murales che appaiono e colorano le diverse contrade del paese, realizzate da un artista locale, e l'interessante museo dello sci.
Aprica ospita una delle sette riserve naturali che caratterizzano la Valtellina: la riserva naturale di Pian di Gembro che sorge su una torbiera di origine glaciale e presenta interessanti specie vegetali. In estate non può mancare una visita all'Osservatorio Eco-Faunistico Alpino di Aprica.

👉https://www.apricaonline.com/

ALTA VALTELLINA(BORMIO,LIVIGNO,VALDIDENTRO,VALDISOTTO E VALFURVA)


❤BORMIO[ torna al menu ]

Dalla sua posizione privilegiata, Bormio, centro termale e sciistico di fama internazionale, ai piedi del gruppo dell’Ortles-Cevedale, fa da ingresso privilegiato al Parco Nazionale dello Stelvio
D’inverno domina lo sci, durante il resto dell'anno, invece, la fanno da padrone gli oltre 600 km di sentieri disegnati nella rigogliosa vegetazione del Parco dello Stelvio, i biker possono cimentarsi con le mitiche salite dello Stelvio, del Gavia e del Mortirolo, teatro di rincorse all'ultimo respiro per aggiudicarsi la Maglia rosa del Giro d'Italia. Per il relax c'e' solo la scelta tra : QC Terme Bagni Nuovi, QC Terme Bagni Vecchi e Bormio Terme, alimentati da acque termali che sgorgano calde da nove fonti. Fate poi un giro tra i vicoli del centro, tempestati di edifici storici tra i quali svetta il Palazzo De Simoni che, dal 1962, ospita il Museo Civico. Scrigno di storia e cultura, Bormio tiene viva la tradizione organizzando feste ed eventi dalle origini antichissime, come la sfilata dei Pasquali, portantine allegoriche che trasportano capolavori dell'artigianato locale.

👉https://www.bormio.eu/it

Il mio compleanno alle QC Terme Bagni vecchi

❤LIVIGNO[ torna al menu ]

Il "Piccolo Tibet" d'Europa, secondo comune più elevato d’Italia, racchiude tutte le attrazioni possibili dedicate agli amanti dello sport e dello shopping Duty Free. Per gli sportivi, la possibilità di scegliere tra la bicicletta, l'hiking e il trekking (qui ➞tutti i sentieri di Livigno), l'arrampicata, gli sport acquatici come canoa e kajak e lo sci, discesa, alpinismo e fondo, in inverno, senza dimenticare le numerose possibilità per le ciaspole.Tutto grazie ai 600 km di sentieri tracciati, alle infinite passeggiate, ai due impianti, Mottolino e Carosello, e, per le emozioni forti, alla palestra di roccia e ai ponti sospesi del Larix Park. C'è persino una golf training area, neanche a dirlo la più alta d'Europa.
All'allenamento indoor ci pensa il centro "Aquagranda active you" che offre anche un'area wellness. Da vera e propria palestra a cielo aperto immersa nella natura, Livigno, "città europea dello sport”, è capace di attrarre appassionati di ogni disciplina, provenienti da tutto il mondo. La località turistica valtellinese non dimentica le sue origini contadine e l'identità alpina. Le ritroviamo entrambe nei numerosi eventi in calendario, all'interno del Mus!, museo di Livigno e Trepalle, e della Latteria, caseificio funzionante con annessa esposizione che ripercorre le tradizioni locali.

👉https://www.livigno.eu/


❤SONDALO[ torna al menu ]

Qui trovano casa gli amanti della natura e del relax, così come gli appassionati di minerali e gemme, vista la presenza delle cave sotterranee di quarzo più importanti d’Europa.Tra le passeggiate, la regina è sicuramente la Val di Rezzalo. Il Villaggio Sanatoriale, oggi Ospedale “E. Morelli”, è stato il più grande sanatorio in Europa per la cura della tubercolosi. Prima della cura antibiotica che debellò la malattia, i sanatori permettevano di ricoverare i malati, isolandoli in maniera confortevole per prevenire il contagio.Molto suggestiva è poi la visita al centro storico del paese, tra abitazioni rustiche e chiese con pregevoli opere d’arte e ricchi affreschi, attribuiti al pittore Giovannino da Sondalo. Degno di nota sul piano architettonico, oltre al  Villaggio Sanatoriale, il “liberty” di Pineta di Sortenna, ora casa di riposo per religiose.Sondalo offre anche un moderno centro polifunzionale e una vita culturale molto attiva, fatta di conferenze, visite guidate ed eventi.

👉https://www.sondaloturismo.it/

❤VALDIDENTRO[ torna al menu ]

In estate, si può camminare lungo i sentieri della Val Viola, della Val Lia e della Valle di San Giacomo e salire fino alle due dighe di Cancano, a piedi o in sella alla bici. Proprio i laghi di Cancano sono stati per la prima volta nella storia, tappa di arrivo del Giro d'Italia 2020, a conferma della crescente importanza del luogo per gli amanti del ciclismo su strada.  In inverno, invece, dominano le discipline dello sci.  Dagli anni '80, anche la discesa ha trovato spazio grazie agli impianti del monte Masucco che, collegandosi con la ski area della Valdisotto, formano il comprensorio Cima Piazzi, dove si può provare (anche in estate) il divertente Family Bob, l'unico bob su rotaia in Lombardia. Se si volesse provare qualcosa di particolare, basta raggiungere Arnoga dove vengono organizzate escursioni di sleddog e husky trekking, lungo il percorso della Decauville che conduce fino alla strada di Cancano.

👉https://www.valdidentro.it/

❤VALDISOTTO[ torna al menu ]

Coperto da fitta vegetazione, solcato da valli e tempestato di laghetti, torrenti e fonti d’acqua pura, come quella che finisce nelle bottiglie di Levissima, Il territorio di Valdisotto offre attività 365 giorni l’anno. Durante la bella stagione, esplodono le bellezze del Parco Nazionale dello Stelvio e della Riserva Naturale del Paluaccio. Due mete che si prestano a lunghe passeggiate, a piedi o in sella alla bicicletta, sono il Sentiero Calosio e il Sentiero Valtellina.
Con l’arrivo dell’inverno, la neve addormenta prati e boschi, entrano in scena le ciaspole e lo sci. Ad attendere sportivi in erba ed esperti, le piste di Oga/San Colombano che formano un unico comprensorio con quelle di Valdidentro. Per un assaggio di storia, invece, si possono visitare il Forte Venini di Oga, avamposto militare, o la piccola chiesa di San Bartolomeo de Castelàz a Cepina, sopravvissuta per miracolo alla frana della Val Pola, evento calamitoso che, nel 1987, insieme all’alluvione, ha sconvolto la località e tutta la Valtellina. Sempre a Cepina, vicino alla Chiesa di S. Maria Assunta, si trova l’ossario, con cancellate settecentesche, a fitti ricami in ferro. È unico nel suo genere in tutta la provincia di Sondrio. Impossibile, per chi soggiorna nel territorio di Valdisotto, non farsi contagiare dall’intensa vita culturale e sociale. Ad animarla conferenze, concerti, sagre e feste, come la Notte Blu di ferragosto di Cepina e la Sagra del Perseghin di Oga.

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❤VALFURVA[ torna al menu ]

Tra le sue frazioni, la più conosciuta è Santa Caterina Valfurva, rinomata stazione turistica estiva e invernale, che ha ospitato Mondiali di sci, gare di Coppa del Mondo e Coppa del Mondo di sci d’erba,la Valfurva offre al turista tutta la bellezza del Parco Nazionale dello Stelvio.A piedi o in mountain bike, si possono raggiungere mete invitanti: dalla Val Zebrù, frequentata da ungulati e dal maestoso gipeto, alla Val Cedec fino all'imponente ghiacciaio dei Forni. Alla prima si arriva dalla frazione di Niblogo, imboccando la strada carrabile e raggiungendo il ponte di Peceneccia. Al sentiero glaciologico, con i resti dei fortini e della Prima Guerra Mondiale, si arriva dal Rifugio Forni, imboccando il tracciato sulla destra del torrente Frodolfo. Basta un solo nome, invece, per invogliare gli appassionati di ciclismo: passo Gavia. Le esperienze open air vincono sempre, ma in caso si voglia godere delle bellezze del parco in modo virtuale e immersivo, basterà utilizzare gli speciali visori disponibili al “Virtual Reality Point”, presso la sede del Parco a Bormio o al centro visitatori a S. Antonio Valfurva.Valfurva non è solo sport e natura. Anche la cultura trova spazio nelle sale del Museo Vallivo “Mario Testorelli”, a S. Antonio, dove una ricostruzione puntuale della vita contadina fa fare un tuffo nel passato.

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DIARIO DI VIAGGIO:


 

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