lunedì 23 settembre 2024

Road To Finland in van : 7ª parte SVEZIA 🇸🇪 (Jokkmokk, Arvidsjaur, Dorotea, Östersund, Lago Siljan, Stoccolma, Tinnerö Eklandskap, Gränna, Ponte di Øresund)

 

 

Il nostro itinerario in Svezia

1ª tappa : da Haparanda a Jokkmokk [ torna al menu ]


Dopo un bel tour itinerarante in Finlandia decidiamo di "rientrare" dalla Svezia (prima volta per noi) per poi dirigerci verso casa.
Da Haparanda deviamo verso Jokkmokk, e durante il tragitto e nei pressi di Mattisudden potrete fare la foto sotto il cartello dell'Artic Circle Crossing Line, siamo proprio sul circolo polare artico.
 

Parcheggiamo vicino ad un laghetto con un parco ed un bosco da cui e' possibile fare una bella passeggiata che faremo la mattina seguente. 
 
 
 
Ormai e' sera tarda,guardo l'app dell'aurora ,fuori fa un freddo letteralmente polare, e la percentuale di probabilità di vederla e' discreta, ma piano piano aumenta. Dopo cena mio marito va a dormire pensando di non riuscire a vederla, io invece, che sono sognatrice, ci spero fino all'ultimo e la attendo in giacca e berretta pronta per balzare fuori dal van a fotografarla!
Sono le 23,30 e la percentuale è solo al 43% rispetto all'80% dell'altra sera in Finlandia, ma non mi arrendo!
Continuo ad aggiornare l'applicazione , fuori si inizia ad intravedere una scia verdina lieve, e sta benedetta percentuale aumenta di poco, dandomi addirittura una diminuzione nella mezz'ora successiva. Non mi do' per vinta, guardo le foto di chi l'ha appena vista ed ecco che un utente posta l'aurora a Jokkmokk! Ma come? Io sono a Jokkmokk e non la vedo così bene! Esco dal van, mi inoltro nel parchetto che costeggia il lago, nessun lampione, solo buio, guardo in cielo ed eccola lì : la dama verde sta danzando sopra di me🥹🥹🥹🥹 corro sul van, sveglio di colpo spaventando a morte mio marito (😂) e ci godiamo insieme lo spettacolo. Grazie Svezia per averci accolti cosi bene!
 











 

2ª tappa : da Jokkmomkk a Dorotea [ torna al menu ]


Iniziamo la giornata entrando nel piccolo bosco dietro al parcheggio che si snoda per qualche km e si diversifica in sentiero giallo e blu. Noi in realtà ne percorreremo solo un pezzettino giusto per apprezzare la bellezza di stare nel verde, tra funghetti , muschi , picchi ,un bel torrente e qualche casa Sami, davvero tutto suggestivo .
 


 
 
 
Proseguiamo poi a piedi verso il piccolo centro di Jokkmokk, dove incontriamo prima il museo Ájtte (nei weekend apre alle 12 fino 18), e di fronte la bella chiesa in legno chiaro, dove i locali stanno iniziando a prendere posto per l'inizio della messa.
 
 
 
Percorrendo la strada centrale troviamo sulla sinistra una bella insegna che rappresenta un Sami insieme ad una renna e subito dopo l'ufficio turistico , a sinistra una fontana circondata da un bel prato verde.

 
Proseguendo dritti e svoltando alla prima via sulla sinistra troviamo la Jokkmokks gamla kyrka, la chiesa più antica della zona in legno rosso . La particolarità è che la cinta che la circonda presenta degli spazi aperti (tipo mangiatoie) che fungevano da camere in cui i defunti venivano conservati in inverno fino allo scongelamento del terreno in primavera, in modo poi da poter essere sepolti!
 


 
Tiriamo l'orario dell'apertura del museo rilassandoci in riva al laghetto, e arrivate le 12 sarò la prima ad entrare (mio marito fuori con la cagnolina).

Il museo non è grandissimo, costa 8,8€ e rappresenta la vita,usi e costumi del popolo Sami, l'unica popolazione indigena europea. Veramente carina ed interessante. 
 


Partiamo ora verso Arvidsjaur per visitare il piccolo villaggio Sami di Lappstaden,si tratta delle abitazioni tradizionali dove pare tra l'altro che tuttora ci vivano (al nostro arrivo tutte le casette erano chiuse con il lucchetto🤔). L'entrata è libera ed il parcheggio proprio all'entrata. 
 




Ci fermiamo a fare un bel picnic nel mezzo del nulla a ridosso di un laghetto e nel mezzo del bosco, in una cornice veramente rilassante. 
 
 
 


Oggi il programma è di riuscire a percorrere un bel pezzettino di strada perciò tiriamo fino a Dorotea che ormai sono le 21, per fortuna le strade sono belle e ben segnalate, ma come in Finlandia molti tratti sono senza lampioni! Nel frattempo che cerchiamo un parcheggio, la natura , anche stasera, ci delizia prima con una luna così enorme,infuocata e vicina da fare impressione, e successivamente una leggera aurora ci accompagna alla fine della giornata!! 
Buonanotte Svezia 🇸🇪
PS Jokkmokk è famosa anche per ospitare il mercato invernale (solo nel primo weekend di febbraio)dedicato al popolo Sami, in quanto questa città è il cuore della cultura Sami

3ª tappa : da Dorotea al lago Siljan [ torna al menu ]


Partiamo da Dorotea (NB nessun orso avvistato nonostante sia famosa per avere un'alta concentrazione di orsi in quest'area) e iniziamo la discesa verso sud, quindi oggi sarà un giorno quasi prettamente di viaggio.
 
 
 L'unica tappa sarà ad Östersund, una località molto carina che si affaccia sul lago Storsjön, da qui un'antica leggenda narra che vi sia nascosto negli abissi un mostro (pare l'abbiano avvistato la prima volta nel 1635) , lo Storsjöodjuret,dal corpo di serpente e testa felina! Addirittura organizzarono battute di caccia senza avere esiti positivi. Noterete infatti sparsi per la cittadina statue divertenti che ritraggono il "mostro" con le sembianze più che altro di quello di Loch Ness! Nel centro ci sono dei bei negozietti , bar e ristoranti, mentre sul lago parte un ponticello ciclopedonale che porta ad un bel parco con molte attività per bambini.
 
 
 




 Riprendendo l'auto/van/camper su questa parte di isola (Frösön) , troveremo una bellissima chiesa medievale in legno del XII secolo, costruita in origine su un sito sacrificale dedicata ad antiche divinità. 
 


Ripartiamo con destinazione lago Siljan, la strada sarà costeggiata da una miriade di boschi e foreste, praticamente come dall'inizio del tour in Svezia. Durante il tragitto non perdetevi le Noppikoski vattenfall.


Verso sera arriviamo in un bel parcheggio per camper (gratis) sulle rive del lago a Nusnäs.
 

4ª tappa : dal lago Siljan a Stoccolma [ torna al menu ]


Dal piccolo porticciolo di Nusnäs raggiungiamo i negozi di artigianato da cui nascono i cavallini in legno di Dala, molto famosi e amati in queste zone. Dietro ad ogni negozio si possono osservare i laboratori dove vengono realizzati al momento. Tra questi negozi spicca anche la Nusnäs Kyrkbåt , una bellissima imbarcazione in legno che serviva a trasportare le persone che dovevano andare a messa quando le strade non erano agibili. 





Da Nusnäs raggiungiamo Sollerön dove sorge il villaggio vichingo con un piccolo percorso che porta ai tumuli funerari .
 
 
 


 
Altra sosta in riva al lago Siljan è Rättvik dove è possibile camminare lungo il pontile in legno di 628 m, il più lungo della scandinavia. 
 



Purtroppo siamo in ritardo sulla tabelladi marcia, perciò proseguiamo il nostro viaggio verso Stoccolma che raggiungeremo verso sera.
Stasera dovremmo dormire nel campeggio Bredäng fuori Stoccolma.

 

NB come in tutta la Scandinavia non manchiamo di vistare la catena di negozi BILTEMA che vende ogni tipo di prodotto soprattutto per bricolage e fai da te a prezzi veramente buoni. Se può interessare ce n'è uno enorme a Mora, ed in più il bar/ristorante annesso fa hotdog a 5 SEK ! Oltre ad altri piatti veramente economici . 
 
 

5ª tappa : da Stoccolma a Tinnerö Eklandskap [ torna al menu ]


Oggi la giornata sarà dedicata interamente a Stoccolma, quindi dal campeggio Bredang facciamo una breve camminata di 12 minuti verso la fermata metro che in 15 minuti circa ci porterà a Gamla Stan. Appena scesi seguiamo più o meno le indicazioni dell'itinerario della Lonely planet . La prima chiesa che vedremo è la Riddarholmen ma purtroppo a pagamento, qui vicino sorge su una bella piazzetta il tribunale. 


 
 Oltrepassato il ponte troviamo sulla sinistra il Riddarhuset, la casa della nobiltà dove si riunivano i nobili svedesi per governare.
 
 
 
Svoltiamo leggermente verso destra in Myntgatan e poi nella via dello shopping in Västerlånggatan



 
Zigzagando tra le vie è possibile vedere l'unica pietra runica di 1000 anni fa sull'angolo della via Kåkbrinken 1 . 
 
 
Facendo qualche metro si sbuca nella piazzetta Stortorget dove è possibile visitare il museo dei premi Nobel, dei bei edifici dai colori vivaci ed un'antica fontana.Qui nel 1520 si consumò il Bagno di sangue di Stoccolma, dove vennero decapitate 82 persone per mano di Cristiano il Tiranno, coltivandosi ovviamente antipatie dal popolo e accelerando l'ascesa di Gustavo Vasa, il cui padre era stato vittima del Bagno di sangue.
 
 
 
 
Prendendo la stradina a sinistra in Källärgrand ,oltre ad un puzzolentissimo ed antico urinatoio : il Källargränd Urinoar (solo per maschietti grazie al signore!) si apre davanti a noi la piazza con il castello Kungliga slottet, la statua di Gustavo III e la chiesa Storkyrkan.
Se arrivate verso le 12 al castello potrete assistere al cambio della guardia con la parata.
 





Proseguiamo verso la via dei mercanti in Köpmangatan dove troviamo la bellissima statua di San Giorgio con il drago
 


Proseguiamo di poco verso la piazza Järntorget che fa sì che ci si possa ricongiungere con la via dello shopping Västerlånggatan . All'inizio della via sulla destra date uno sguardo al numero 81 c'è la stretta scalinata Mårten Trötzgis Gränd , di interesse turistico a quanto pare e che porta sulla via Pråstgatan .
 






Visto che sono quasi le 12 torniamo verso il castello per assistere al cambio sella guardia.


Poi attraversiamo il ponte Riksbron e andiamo nella zona più commerciale e moderna. Grandi palazzoni fanno da padrone , tra negozi , ristoranti, negozi di souvenir ed il grande mercato di cibo al chiuso Hötorgshallen.
 
 




 
 Sulla via centrale prendiamo il bus 7 che ci porta sull'isola dove sorge il bellissimo museo Vasa, che contiene all'interno lo sfortunato vascello che affondò nel giorno della sua inaugurazione il 10 agosto del 1628. Inutile spiegare l'emozione nel vederlo in tutta la sua magnificenza, anche solo pensare che sia stato ritrovato praticamente quasi intatto (il 98% sono parti originali) dopo più di 300 anni dall'affondo nel 1961.
 



 
 Su questa parte di isola ci sono in realtà altri musei, tra cui il museo degli Abba per chi fosse interessato al genere. Noi purtroppo abbiamo finito il nostro tempo in questa bellissima città che verremo sicuramente a rivisitare con più calma.
 




 
Torniamo al campeggio e percorriamo altri 180 km per sostare nei dintorni di Linköping vicino ad una riserva naturale.

6ª tappa : da Tinnerö Eklandskap al ponte Øresund [ torna al menu ]


Ci svegliamo vicino alla tranquilla riserva naturale Tinnerö Eklandskap , scaldati da un timido sole ed una leggera nebbiolina.
 


 
Proseguiamo le nostre ultime tappe del viaggio in direzione Øresund bridge, ma non senza aver visitato Gränna, il paesino in cui è stato creato il bastoncino di zucchero bianco e rosso (POLKAGRIS), che nasce dall'idea di Amalia nata nel 1824 a Jönköping, trasferitasi a Gränna per lavorare. Gränna effettivamente consiste in un minuscolo centro (un'unica via ) affacciato sul lago Vättern, che propone molteplici e colorati e zuccherati negozi ed il museo dedicato ad Amalia e la sua storia, vale la tappa in quanto è a due passi dalla strada principale che porta verso sud.
 








 
Un appunto che vorrei fare a chiunque passi da queste parti è: non andate assolutamente nei vari "parchi/farm" che propongono le visite per poter vedere gli alci. Purtroppo ci sono stata pensando fossero farm come quelle viste in Finlandia con le renne, dove lì è vero che sono controllate ed hanno dei recinti, ma vengono lasciate anche libere . Qui invece ho constato trattasi di tristissimi zoo minuscoli in confronto agli animali che ci vivono dentro, rete elettrificata, corna tagliate di netto(quindi non cadute naturalmente),shop acchiappa turisti, e recensioni (purtroppo lette solo dopo) da far accapponare la pelle...
MAI PIÙ!
Se vorrò vederle solo in libertà, tra l'altro ne abbiamo avvistata una subito dopo Stoccolma (eh già, km e km su strade piene di boschi e alla fine andiamo a vederla a due passi da un centro urbano!), e possibilmente nelle foreste del parco Bergslagen o comunque nella zona sud , ma solo in LIBERTÀ!
 
 


Proseguendo il nostro viaggio verso Malmö mi sbrigo ad acquistare la combo biglietto ponte+traghetto su Scandlines e in men che non si dica ci troviamo alla fine di questo viaggio in terra svedese , passando da una nazione all'altra in pochissimi minuti attraversando il famoso ponte Øresund *!!
 
Ciao Svezia, grazie per le emozioni che ci hai regalato!


* il ponte Øresund e' il bellissimo ponte che attraversa lo stretto di Øresund tra la Danimarca (Copenaghen) e la Svezia  (Malmö). Il ponte lungo circa 8 km si collega poi ad un tratto stradale sottomarino che porta in Danimarca. 
Questa tratta pero' prevede il pagamento di un pedaggio che parte da circa 60€ solo andata. Sul sito ufficiale e' possibile innanzitutto controllare le eventuali aperture/chiusure ed i costi in base al mezzo di trasporto utilizzato. 
COME COMPRARE IL BIGLIETTO DEL PEDAGGIO:
Arrivando al casello si puo' acquistare in loco ma io consiglio di farlo on line in quanto sono presenti scontistiche sull'acquisto andata/ritorno o in caso di passaggi frequenti durante l'anno ci si puo' abbonare usufruendo di ulteriori sconti sui passaggi (ØresundGO) , o ancora e' possibile acquistare la combo ponte+traghetto in quanto e' molto probabile che si passi di qua per poi traghettare dalla Danimarca (si viene riportati alla pagina della compagnia ,nel nostro caso la Scandlines).




 

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