ISOLE ÅLAND
Le isole Åland si trovano nella regione della costa e dell’arcipelago della Finlandia. L’arcipelago comprende circa 6500 isole, di cui poco più di 60 sono abitate. Se ti piace la pace e la tranquillità, puoi passare da un'isola all'altra o rimanere semplicemente nell'affascinante Mariehamn, la metropoli più piccola del mondo.
-Visit Finland -
COSA SAPERE :
Le tante rovine e siti funerari risalenti all'eta' del bronzo
riconducono al fatto che le isole fossero un importante centro di
commerci nell'epoca vichinga, e in seguito , dal 1700 in poi , nel corso
della guerra fredda la popolazione si instauro' in Svezia, mentre i
russi compirono altre incursioni. Ecco perche' tutt'oggi viene parlato
lo svedese e poco finlandese, infatti negli anni ci fu una grande
diatriba durante l'inidipendenza della Finlandia dove la popolazione
preferì essere annessa alla Svezia. Risolsero la situazione nel 1921
riconoscendo alle isole lo statuto di provincia autonoma, smilitarizzata
e neutrale all'interno della repubblica finlandese. Tuttavia, in materia di
politica estera, diritto civile e penale, dogana e politica monetaria,
viene applicata la legislazione finlandese.
Ecco anche perche'
hanno una loro bandiera , emettono francobolli ed hanno il loro suffisso web .ax!
NB ci sono pochissimi sportelli bancomat per cui organizzatevi o con contanti e con carte
SITI UTILI :
DIARIO DI VIAGGIO :
Il viaggio da Naantali e' stato tranquillo e rilassante e ci ha regalato dei panorami mozzafiato visto che il traghetto ha dovuto zigzagare tra le mille isolette che cirocondano questa area della Finlandia.
Anche Fuji si e' fatta una bella dormita e ogni tanto si godeva i servizi riservarti a lei, anche se tuttora non ha capito come utilizzare la passerella in legno, e non ha capito che sul prato finto puo' farci la pipì!😅
Attracchiamo al piccolo porto di Långnäs, siamo noi e altri 6 tra camper e macchine che sfrecciano davanti a noi manco dovessero correre a cercare posto sull'isola. Peccato che le isole Åland sono il posto piu' tranquillo, desolato e nonostante tutto dispersivo che abbia mai visto finora.
Il cartello ci da' il benvenuto e mi emoziono quando vedo la prima bandiera blu/giallo/oro (esiste una patologia a riguardo? Chiedo per un amico), che poi e' tra le motivazioni principali di questo viaggio, la mia sfrenata passione per le bandiere, ebbene si, sono venuta qui per ottenere fisicamente gadget che si aggiungeranno alla mia collezione di spille/adesivi/magneti! Ok , ammetto di aver bisogno di uno specialista!
Le Åland si compongono principalmente dall'isola piu' grande chiamata Fasta Åland, dove vive il 90% della popolazione, e da isole minori che fanno parte dell'arcipelago raggiungibili con traghetti e/o ponti. Quest'ultime,essendo piu' selvagge ,sono meno frequentate e sono il regno dell'escursionismo e della vacanza relax in quanto offrono solo attrattive naturalistiche.
L'arcipelago viene suddiviso in due gruppi: le isole settentrionali che comprendono Kumlinge, Lappo, Brändö e Jurmo e quelle meridionali che comprendono Föglö, Sottunga e Kökar.
Noi ci limiteremo a visitare Fasta Åland, anche perche' non vogliamo passare i giorni sui traghetti!
Ah dimenticavo... Åland non si pronuncia con la A ma con un suono simile alla parola francesce eau.
La capitale delle Åland e' Mariehamn , chiamata così dallo zar Alessandro in onore dell'imperatrice Maria.
E' senza ombra di dubbio la citta' piu' "vivace" dell'isola, con i suoi bar, ristoranti , i numerosi festival ed eventi sia estivi ed invernali , ed il bel museo dedicato al patrimonio navale Sjöfartsmuseum e la splendida Nave museo Pommern.
Il centro si snoda in via Torggatan (NB comprate qui i souvenir se no la vedo difficile trovarne altri sull'isola!) e le attrazioni nei dintorni sono tranquillamente raggiungibili a piedi.
Oltre al Åland Museum che mostra cenni storici e culturali delle isole, c'e' la Chiesa di San Giorgio ed il lungomare con i suoi musei navali e le imbarcazioni in costruzione visibili a tutti, qui vi e' anche Sjökvarteret, il museo dedicato all'ingegneria navale allestito in una piccola rimessa di barche in legno.
PS i parcheggi sono praticamente ovunque gratuiti. Qui ne abbiamo trovato uno con la possibilita' di caricare l'acqua. Sulle isole ci sono comunque numerosi campeggi per attingere ai servizi.
🚲 Le isole si prestano anche ad esser girate in bici viste le numerose piste ciclabili immerse nella natura, e tra i maggiori servizi di noleggio c'e' Ro-no rent.
Una delle piste ciclabili piu' gettonate e' la via delle poste (ex percorso postale da Stoccolma a Turku) che va da Storby a Hullvik e divide orizzonatalmente l'isola da una parte all'altra.
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"Non violenza" meglio conosciuta come la "pistola annodata" , scultura dell’artista svedese Carl Fredrik Reutersward. |
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Esplanaden |
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Chiesa di San Giorgio |
Essendo l'isola molto piccola, e considerando che da nord a sud sono circa 50 km, poche saranno le distanze che percorreremo da una tappa all'altra, infatti in un giorno di permamenza vedremo quasi tutte le attrattive maggiori, compresa l'escursione sul monte Getabergen.
Ci sposteremo prima in direzione Eckerö lungo la strada principale numero 1, che collega da sud ad ovest. Lungo il tragitto passeremo da numerose campagne dove si scorge qua e la' qualche bellissimo laghetto, tra mulini a vento e scorci sul mare.
La prima tappa sara' Post- och tullhus, l'edificio della posta e dogana trasformato ora in locale per artisti dove vengono allestite mostre ed eventi ed un carinissimo caffe'. Anche questa costruzione fu commissionata dallo zar Alessandro II nel 1828. Approfittiamo per fare un giretto sulla spiaggia desolata che viene utilizzata come punto di osservazione per il bird watching.
Lasciamo Eckerö per dirigerci verso la bellissima localita' Käringsund, direi imperdibile se si viene alle Åland, non si puo' spiegare a parole la sensazione di pace che aleggia e cio' che questi paesaggi ci hanno lasciato. E' un nutrimento per l'anima e il cuore...non sto scherzando. Se dovessi scegliere un posto dove passare la pensione , lontano dal caos e dalla gente ecco il luogo perfetto!
Se poi voglio proprio vedere qualche faccia basta andare al Bodegan Gastro Pub per godere di un bel caffe' o birretta davanti ad un panorama bellissimo.
Affacciato sul magnifico porto, il museo Åland Hunting and Fishing mostra quanto erano importanti l'attivita' della pesca e caccia alla foca per queste isole.
La vera attrattiva di Käringsund e' il suo pittoresco paesaggio , con barche in legno che si specchiano sulle rive del mare e dondolando danno una sensazione di pace immensa.
Vi lascio una carrellata di foto 💓
Proseguiamo verso Käringsundby per goderci questo spettacolare paesaggio arrivando fino al Kanalen (attenzione, da qui in poi strada sterrata).
NB su questa area ci sono campeggi bellissimi ed economici che affacciano sul mare e danno l'opportunita' di fare attivita' sportive.
Oltrepassando l'Hummelvik camping in direzione nord si trovera' sulla destra un piccolo parcheggio che indichera' la partenza del sentiero ad anello Trasket di 3,5 km. Lungo il sentiero si potra' osservare il Nabbergen rösegravfält, un sito funerario che risale all'età del ferro .
Il tramonto ci accompagna con i suoi meravigliosi colori che si specchiano sulle acque di questi laghetti che troviamo durante il percorso, cosa c'e' di piu' bello di un panorama al calar della luce?
Torniamo sulla strada centrale 1 per poi svoltare sulla 4 verso nord nel punto piu' alto dell'isola : Geta.
Ci fermiamo in un parcheggio per la notte nel "centro" di Geta, cioe' 5 case e una bella chiesa!
Finalmente riesco a cucinare i Pierogi comprati in Polonia durante il viaggio di andata, e devo dire che erano super buoni!
Durante la serata riusciamo anche a rispondere alla domanda fatta tra noi su come i ragazzi possano passare il tempo su queste isole non essendoci granche' da fare, ora ve lo spiego. Con 4 spiccioli si comprano dei catorci tamarissimi max 50 di cilindrata e fanno sgommate potenti sulle strade desolate di queste terre. Potrete notarle su tutto il territorio finlandese, si, sono proprio loro, e devo dire buona alternativa rispetto alla droga. Gli unici soldi che spendono immagino siano quelli per comprarsi pneumatici nuovi!😄Tra l'altro sono molto rispettosi perche' verso le 23,30 se ne tornano a casa e non fanno piu' casino, infatti riusciamo immediatamente ad addormentarci .
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Serata in van con chiamate ad amici e Fuji cotta! |
La mattina seguente raggiungiamo in van il parcheggio che porta alle escursioni sul monte Getabergen ben alto 98 m!
La cosa divertente e' che ci sono due escursioni che partono da qui ; una e' la Grottistigen (qui la mappa 1 e mappa 2 che avrei voluto tanto avere anch'io!) lunga 4,7 km. Qui si può godere il paesaggio panoramico delle colline rocciose e la magnifica vista sulle isole.L'area offre pendii rocciosi mozzafiato e grotte dove la gente del posto si nascondeva dagli invasori russi durante la Grande Guerra del Nord nel 1714-1721. Il sentiero passa per Djupvik, una stretta baia con scogliere.
L'altro sentiero e' il facilissimo Trollstigen (qui la mappa 1 e mappa 2) lungo 1 km su rocce lisce in mezzo ai pini nani annodati, mentre i suoni del mare possono essere uditi in lontananza. Lungo il sentiero ci sono pannelli informativi che raccontano le formazioni rocciose delle scogliere e figure fiabesche come Big Troll, Ice Troll, Singer the Giant e il piccolo fata Shephard. Lungo il percorso si può anche conoscere la natura come una fiaba, ad esempio come un drago ha volato e si è fermato qui per mangiare pietre. Il drago è ora trasformato in qualcos'altro che si può vedere lungo il sentiero. C'è anche un tavolo da picnic .
Questo era il sentiero che dovevamo fare in vista della partenza col traghetto delle 14, ma ovviamente siamo riusciti a sbagliare percorso e ce ne siamo accorti quando sulla mappa eravamo in alto a nord invece che lì vicino ad est! Tra l'altro il Grottstigen dura quasi 4 ore tra andata e ritorno, pero' devo dire che ne vale assolutamente la pena! Siamo anche riusciti a tornare in tempo per riscendere verso sud.
Ah dimenticavo....non solo abbiamo sbagliato itinerario una volta, ma l'abbiamo sbagliato ben due volte! Si, perche' i segnali con le frecce rosse tanto decantati dal cartello non portano al sentiero ma al percorso del Soltuna Disc Golf Park! Per cui bisogna armarsi di pazienza e sperare di azzeccare il sentiero giusto! Comunque faro' presente questa cosa all'ufficio turistico delle Aland!😂
Carrellata di foto qui sotto 😏![]() ![]() |
Parcheggio presso il Soltuna Resturang & Café |
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Cartello che indica il sentiero Trollstigen....in teoria! |
Da qui parte il sentiero che noi pensavamo fosse il Trollstigen...invece no!😄


Non so come ma siamo riusciti a terminare il sentiero in tempi record, e riprendiamo immediatamente la via del ritorno sulla 4.
Lungo la strada , a Godby, e' d'obbligo fermarsi alla birreria Stallhagen, sia perche' hanno birre di propria produzione che potrebbero essere un ottimo regalo come souvenir, sia perche' hanno un dehor dove poter cenare in compagnia di musica scandinava dal vivo ma soprattutto perche' i mastri birrai sono riusciti a riprodurre un'antichissima birra del XIX secolo che e' stata ritrovata in una bottiglia solo nel 2010 in fondo al mare in un relitto!
Verso Jomala c'e' invece la bella Chiesa di Sant'Olaf, che puo' essere considerata la piu' antica della Finlandia stessa, risale addirittura al XIII secolo .
Deviando verso la strada 2 consente di percorrere tutta la parte est dell'isola dove ci sono i resti del castello a Bomarsund ,costruito dopo la guerra del 1808 dai russiper difendersi dagli attacchi svedesi.
Ma nel 1854 la flotta britannica la bombardo' durante la guerra di Crimea costringendo il ritiro dell'armata russa. C'e' anche un piccolo museo annesso.
Ritorniamo indietro sempre sulla 2 fermandoci al castello di Kastelholm costruito nel XIV secolo e collocato in un angolino veramente suggestivo. Si puo' visitare all'interno dove sono allestite mostre e cimeli di quell'epoca.
Nei dintorni ci sono il Friluftsmuseum Jan Karlsgården , un vasto museo all'aperto con le tipiche abitazioni della popolazione delle Åland e dei mestieri antichi tra mulini a vento e una sauna a fumo, ed il Vita Björn Prison Museum che illustra l'evoluzione delle celle e dedlle condizioni di vita dei prigionieri.
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Torre panoramica (Höga C) |
Riprendere la strada 3 significa dirigersi verso Långnäs e quindi verso il piccolo porto dove stavolta troviamo un bel po' di traffico, tutti pronti ad imbarcarsi verso la Finlandia.
Dimenticavo di dire che c'e' la possibilita' di eseguire la rotta Kapellskär–Långnäs–Naantali (e viceversa), quindi si puo' fare l'attraversamento dalla Svezia alla Finlandia(e viceversa) con uno stopover alle isole Åland. Si possono consultare gli orari qui https://www.finnlines.com/routes/naantali-kapellskar/.
Finisce così la nostra piccola ma intensa visita in questo luogo meraviglioso , incontaminato e selvaggio.
Riflessioni :
Le consiglierei o non le consiglierei ? Io vi diro' solo perche' le consiglierei, perche' se vieni in Finlandia non le puoi perdere,ormai siete qui a due passi, quando vi ricapita piu'?!
Perche' volendo si puo' fare l'escursione a Stoccolma via traghetto. Perche' fanno parte della Finlandia ma anche no, per cui solo qui troverai la loro bandiera unica e colorata ! 🇦🇽 😍😄e perche' se volete disintossicarvi dal caos e dalla gente e vi piace la natura questo e' il posto ideale!
Quindi .... come to ÅLAND ISLES! (giuro che non sono stata pagata dall'ente turstico per fare pubblicita'!)
Bye bye Isole Åland 💓
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